Community » Forum » Commenti ai titoli
Milano : Vita e pensiero, 2018
28 novembre 2019 alle 12:30
Libro che si rivela molto più ampio e più profondo delle sue stesse premesse.
Scopriamo che quando leggiamo si attivano regioni del lobo frontale, temporale e occipitale, aree del mesencefalo e del cervelletto: si crea un circuito di cognizione, linguaggio, visione, si attivano ricordi, associazioni ed emozioni. Ma non solo, il cambio di prospettiva mette in contatto il nostro senso di empatia con ciò che abbiamo appena letto ed espande la conoscenza del mondo che abbiamo interiorizzato. Quando ci “immergiamo” nella lettura riusciamo a sperimentare in noi stessi ciò che leggiamo. Oltre alle funzioni cerebrali nel libro si parla di pensiero critico, di informazioni manipolatorie, della differenza fra i testi cartacei e quelli digitali, del pericolo di atrofizzazione di linguaggio e pensiero e delle sue conseguenze a livello sociale, dell’importanza della diversità, della noia naturale e innaturale per finire con considerazioni pedagogiche e didattiche molto interessanti. Tutto questo con un linguaggio molto partecipato e con tanti esempi di parole e pensieri di vari autori.
“Non c’è limite al bene che si fa leggendo al bambino. Non c’è modo migliore per imparare.”
Queste parole mi hanno fatto viaggiare nel tempo, a quando avevo due anni e mio padre mi prendeva sulle sue ginocchia e mi leggeva e rileggeva, con la sua cadenza veneta, filastrocche, poesie e raccontini da un vecchio libro di scuola pieno di figure. Lui, che aveva a malapena finito la quarta elementare quasi tutte le sere si occupava volentieri di me in questo modo. Penso che il mio amore per la lettura sia iniziato lì, perché anche se io non sapevo ancora leggere in qualche modo “leggevamo” insieme.
3010 Messaggi in 2596 Discussioni di 386 utenti
Attualmente online: Ci sono 21 utenti online