Trovati 13 documenti.
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Venti sigarette a Nassirya / Francesco Trento, Aureliano Amadei
Torino : Einaudi, [2005]
Abstract: Un giovane regista italiano, Aureliano Amadei, arriva a Nassirya per girare un film, e salta in aria. Rimane ferito tra i morti della Brigata Sassari in quel tragico episodio che ha colpito così profondamente l'opinione pubblica italiana. Nei mesi d'ospedale ricorda tutto e riflette su quanto è successo e sulla guerra. Tornato in Italia, con un amico scrive questo libro, narrazione e insieme saggio sulla presenza italiana in Iraq.
Milano : Feltrinelli, 2005
Abstract: Giuliana Sgrena racconta la drammatica esperienza del suo sequestro, del ferimento e della morte di Nicola Calipari, l'agente che poco prima l'aveva salvata dai rapitori. I ricordi del rapimento, le sensazioni quotidiane vissute in una stanza chiusa e al buio, gli incubi del sequestro, il rapporto con i rapitori si intrecciano alle tematiche della realtà irachena (guerra, sequestri, profughi, resistenza, terrorismo, religione, la condizione delle donne, il processo di balcanizzazione del paese ecc.) con richiami anche al passato regime, a Saddam, alle guerre, all'embargo, ai preparativi bellici angloamericani in contrasto con le decisioni dell'Onu e alla vicenda delle mai rinvenute armi di distruzione di massa.
Torino : Blu, [2005]
Abstract: Il diario dell'autore è una fonte di memoria sulla seconda guerra mondiale a Torino. Il libro restituisce, assieme alla realtà del conflitto, la dimensione soggettiva, le emozioni e, in definitiva, il clima in cui si produssero eventi che toccarono ogni aspetto della vita delle persone. L'autore riferisce delle modificazioni ingenerate nelle condizioni di esistenza, nelle abitudini e nel modo di pensare dal precipitare di una guerra rovinosa, contrassegnata dal continuo andirivieni degli stati d'animo e delle coscienze che solo può essere colto attraverso il procedere, giorno per giorno, delle notazioni.
Memorie di una principessa etiope / Martha Nasibù
Vicenza : Neri Pozza, [2005]
Abstract: Figlia del degiac Zamanuel Nasibù, Martha nacque nel 1931 quando la famiglia era al suo splendore: il palazzo spiccava nel centro di Addis Abeba, circondato da un parco di cinquantamila metri quadrati, con alberi e piante ornamentali fatti giungere da ogni parte del globo. Ottanta maggiordomi, domestici, cuochi e giardinieri provvedevano alla cura della casa e alle necessità della famiglia per cui tutto si tingeva di prodigioso e di fiabesco. Fino a che, nel 1935, le truppe del Duce invasero l'Etiopia da nord a sud, senza alcuna dichiarazione di guerra e segnando la fine dell'antica civiltà coptortodossa. Martha, ora pittrice a Perpignan, racconta la storia della sua famiglia in questo libro.
Ricordi della guerra di Spagna / George Orwell ; traduzione di Manuela Palermi
Roma : Datanews, 2005
Abstract: In questo saggio inedito in Italia, OrwelI racconta la sua partecipazione alla Guerra civile spagnola. Descrive la realtà drammatica della guerra e i conflitti interni alla sinistra repubblicana che sfociano in tragedie sanguinose fra anarchici e comunisti, fra militanti del POUM e comunisti stalinisti. Al centro di tutto vi è una critica spietata alla guerra e, insieme, all'autoritarismo, al burocratismo, allo stalinismo.
Le torri di pietra : storie dalla Cecenia / Wojciech Jagielski
[Milano! : B. Mondadori, ©2005
Abstract: Nel Caucaso le torri di pietra furono un tempo costruite come rifugio o come fortezze di difesa per le carovane di mercanti; poi la conquista di Costantinopoli da parte dei turchi e la scoperta della via marittima verso l'India significarono la morte della Via della Seta e, nelle torri di pietra abbandonate dalle carovane, si trasferirono i montanari caucasici, che le trasformarono nelle loro abitazioni. Col tempo le torri di pietra divennero il simbolo della loro identità, il legame tra passato e presente, l'oasi mitica nella quale trovare la salvezza dal pericolo e dallo sterminio, nella quale sentirsi al sicuro, nella quale trovare la fede nella tradizione e l'orgoglio della propria specificità.
Reggio Emilia : Aliberti, [2005]
Abstract: Erika Härtl nasce a Praga nel 1937 da una famiglia di etnia tedesca. Vive sola con la madre nell'appartamento al n° 15 della Caslvaska Ulice, che viene espropriato in seguito all'insurezione del maggio 1945. Separata dalla madre, viene internata in un Lager e poi custodita da parenti cechi fino a marzo 1946. Finalmente ricongiunta alla madre, viene deportata nell'aprile 1946 nella Germania Occidentale distrutta dalla guerra. Questo libro racconta il dramma dei tedeschi boemi, strappati alla loro terra e deportati per il solo fatto di avere origini germaniche. Un'altra vicenda di minoranze perseguitate, di pulizia etnica, in un'Europa che solo a prezzo di garndi tragedie ha costruito, in questo difficile dopoguerra, la sua unità.
Hiroshima : il racconto di sei sopravvissuti / John Hersey
Casale Monferrato : Piemme, 2005
Abstract: Nato da un reportage in Giappone a pochi mesi dall'esplosione, Hiroshima è una radiografia del male: il racconto della più grande catastrofe che l'uomo abbia provocato, ricostruito attraverso le vicende di sei esseri umani catapultati nell'inferno allucinante di un fungo radioattivo. Per milioni di uomini e donne, per una generazione di americani ed europei che non riusciva neppure a immaginare i giapponesi, le vittime della bomba ebbero di colpo nome, volto, storia. Quarant'anni dopo la prima pubblicazione, John Hersey è tornato a Hiroshima alla ricerca delle sei persone di cui aveva raccontato la vicenda. Il suo lavoro si arricchisce così di un nuovo capitolo conclusivo. Per continuare a scuotere la coscienza dell'umanità.
Infanzia prussiana / Marion Dönhoff ; traduzione di Giuseppina Trentini
Vicenza : N. Pozza, [2005]
Abstract: Marion Dönhoff è stata una grande signora del giornalismo europeo del XX secolo, come giornalista prima, come capo redattore poi e, infine, come editore di Die Zeit, il settimanale liberal tedesco. Membro di una delle grandi famiglie della Prussia orientale, evoca nelle pagine di questo libro la vita, i paesaggi, i volti della sua patria perduta e della sua infanzia.
Firenze : Giuntina, [2005]
Abstract: Sono gli anni della Guerra d'Indipendenza per lo Stato d'Israele. Tre dei cinque figli di Gualtiero Cividalli sono impegnati giovanissimi nel conflitto: Paola a Genisalemme, Piero sul fronte del Negev e Bona in un kibbùz ai confini con il Libano. Da Tel Aviv, il padre scrive loro lettere cumulative sul conflitto, sui fatti del giorno, sugli amici, ma soprattutto per alimentare la loro autocoscienza, per sostenere la loro forza morale. I figli rispondono. Ne emerge uno spaccato di quel periodo estremamente vivido per la coscienza della portata della posta in gioco e delle difficoltà e contraddizioni che la scelta fatta dagli ebrei di avere un proprio Stato avrebbe posto. Difficoltà e contraddizioni di estrema attualità e purtroppo ancora oggi irrisolte.
Dalla Loggia : tra cronaca e storia / Paolo Corsini
Brescia : Confronti Grafo, [2005]
Memorie di una strega rossa / Mira Marković ; a cura di Giuseppe Zaccaria
Bologna : Zambon, ©2005
All'ombra del dittatore : la mia vita in Iraq / Ashti Marben ; traduzione di Stefano Beretta
Milano : Ponte alle Grazie, [2005]
Abstract: Ashti nasce a Koi, una cittadina del Kurdistan iracheno, da una famiglia cattolica. Fin da bambina coltiva una venerazione per Saddam Hussein, una sorta di eroe, un cavaliere senza macchia che si impegna per il bene del suo popolo. Nonostante le difficoltà (i curdi odiano Saddam e non vedono di buon occhio i cristiani), appena quattordicenne inizia ad essere una militante nella sezione femminile del partito Baath e ciò le permette di incontrare personalmente Saddam. Sarà una profondissima delusione. L'uccisione del fidanzato durante la guerra con l'Iran e le minacce di morte che le vengono indirizzate la convincono a fuggire. Ora Ashti Marben vive in Germania e questo è il suo diario-verità.