Trovati 1433 documenti.
Trovati 1433 documenti.
Teeteto / Platone ; a cura di Franco Trabattoni ; traduzione di Andrea Capra
Torino : Einaudi, 2018
Iliade / Omero ; a cura di Franco Ferrari
Milano : Mondadori, 2018
Torino : Paideia, 2018
Metafisica / Aristotele ; traduzione, introduzione e note di Enrico Berti
Bari ; Roma : Laterza, 2017
[Milano] : Bompiani Il pensiero occidentale, 2016
3.: Libri 9.-13. / Diodoro Siculo ; a cura di Calogero Miccichè
Milano : BUR, 2016
Fa parte di: Diodorus : Siculus. Biblioteca storica / Diodoro Siculo
Eutifrone ; Apologia di Socrate ; Critone / Platone ; cure di Bruno Centrone e Angelica Taglia
Torino : Einaudi, ©2016
Abstract: In una nuova traduzione e cura, i tre dialoghi platonici che affrontano il processo a Socrate. Atene 399 a. C.: Socrate, accusato di non credere agli dèi tradizionali, corrompere i giovani e di introdurre nuove divinità, viene processato pubblicamente. Platone, suo discepolo, che assiste al dibattimento, in questi tre dialoghi ne offre un resoconto. Nell'Eutifrone Socrate, in procinto di incontrare il magistrato responsabile della messa in stato di accusa, ingaggia con il sacerdote Eutifrone una discussione sulla definizione di pietà religiosa, mostrando l'esigenza di una concezione religiosa fondata sulla ricerca dialettico-filosofica del vero. L'Apologia di Socrate è, invece, la difesa appassionata da lui stesso pronunciata e rappresenta il contributo piú importante e rigoroso alla comprensione della personalità e alla trasmissione del pensiero del filosofo. Condannato alla pena capitale e rinchiuso in prigione in attesa di essere giustiziato, nel Critone Socrate rifiuta l'offerta di fuga fattagli dall'amico, richiamandosi ai suoi obblighi verso lo Stato: un torto può essere ripagato da un altro torto? La caratterizzazione psicologica dei protagonisti e la ricerca d'una verità che ha la sua legittimazione nel libero confronto di idee contrapposte, sono gli elementi culturali nuovi che contraddistinguono l'opera di Platone, che in questi tre dialoghi delinea non solo un ritratto individuale, ma l'immagine ideale del vero filosofo, votato all'esercizio della conoscenza.
Sulla felicità / Plotino ; traduzione e cura di Mauro Bonazzi
Torino : G. Einaudi, 2016
Parmenide : Nostos, l'essere e gli enti / Luigi Ruggiu
Ed. rivista e ampliata
Milano ; Udine : Mimesis, 2014
[Milano] : Fondazione Lorenzo Valla : Arnoldo Mondadori, 2014
Fa parte di: La leggenda di Roma / a cura di Andrea Carandini ; traduzioni di Lorenzo Argentieri
Simposio / Platone ; traduzione e commento di Matteo Nucci ; introduzione di Bruno Centrone
Torino : Einaudi, 2014
Abstract: In una nuova traduzione e cura, uno dei più celebri dialoghi platonici nel quale il filosofo mette in scena tutto ciò che i Greci hanno concepito in materia di eros. Nel Simposio si racconta di un banchetto organizzato per celebrare la vittoria che il poeta Agatone aveva riportato nell'agone tragico delle Lenee. I presenti, da Aristofane ad Alcibiade a Socrate, tengono a turno discorsi sulla natura di Eros e, nello sforzo di superarsi a vicenda in una sorta di gara, declinano la forma dell'encomio tradizionale in un climax drammatico in cui ogni discorso mette in risalto una tesi particolare: Eros come il più antico degli dèi (Fedro), il contrasto tra eros divino ed eros popolare (Pausania), l'eros come principio universale della natura (Erissimaco), l'eros come brama dell'uomo verso la sua metà perduta (Aristofane), Eros come il più giovane, il pili bello e il più eccellente degli dèi (Agatone). Infine Socrate, che non propone un suo discorso, ma riferisce quel che ha appreso dalla sacerdotessa Diotima di Mantinea, stabilendo un punto fondamentale, ma altrettanto ineluttabile: la natura carente dell'amore e dell'innamorato.
Edipo re ; Edipo a Colono ; Antigone / Sofocle ; traduzione di Vico Faggi ; a cura di Simone Beta
Torino : Einaudi, 2014
Abstract: Edipo re è uno dei momenti più alti del pensiero greco. Il re tebano che inconsciamente uccide il padre e sposa la madre, e che poi lentamente scopre i propri misfatti, non è solo il protagonista di un dramma scenico tecnicamente perfetto, ma altresì il simbolo dell'oscura vicenda dell'uomo, creatura di enorme e nessun valore. Ma quando poi Edipo a Colono riprende la storia e presenta il protagonista che, a distanza di anni, con l'unico sostegno della figlia Antigone, approda ad Atene per morirvi, il delitto e la sventura hanno trovato nella sofferenza la catarsi. Dopo la morte di Edipo, è Antigone a pagare il suo gesto di pietà nei confronti del fratello Polinice trasgredendo le leggi civili in nome di quelle divine. Completano il volume un'introduzione generale, un saggio esplicativo che precede ogni singola tragedia e un apparato di note.
Iliade / Omero ; prefazione di Fausto Codino ; versione di Rosa Calzecchi Onesti
Torino : Einaudi, 2014
Abstract: La traduzione dell'Iliade di Guido Paduano è uscita nel 1997 nella Biblioteca della Plèiade. Da allora i versi ben ritmati e calibrati (Giovanni Giudici) di questa versione hanno conseguito numerosi apprezzamenti. I grecisti hanno potuto lodare la fedele riproduzione dello stile epico omerico, comprensivo delle espressioni stereotipate, le formule fisse ripetute in situazioni analoghe che danno un senso cosi fortemente unitario al poema. Gli attori hanno potuto sperimentare la pronunciabilità di un linguaggio dalle sonorità mai troppo facili e dal ritmo incalzante. Non è un caso che la versione di Paduano sia stata scelta per la lettura integrale che è stata fatta nel 2007 a Roma in dieci serate nella Basilica Ulpia al Foro di Traiano, con alcuni fra i migliori attori italiani fra i quali Massimo Popolizio e Umberto Orsini. Dunque una versione relativamente giovane, ma già consacrata come classica e attuale nello stesso tempo. Viene qui riproposta in questo Millennio insieme al commento di Maria Serena Mirto (una grande impresa, sempre Giudici), che già l'accompagnava nella Plèiade. E con le sculture realizzate per l'occasione da Luigi Mainolfi, artista che proprio in questa collana aveva illustrato la versione di Paduano dell'Odissea, a costituire un dittico editoriale di consolidata affinità.
Gorgia / Platone ; a cura di Angelica Taglia ; traduzione di Federico Petrucci
Torino : Einaudi, 2014
Abstract: Il Gorgia, dialogo che dal celebre retore prende il nome, offre una delle più approfondite riflessioni platoniche sulla retorica. Tuttavia la sua portata va ben al di là del tentativo di definire e tracciare i confini di una disciplina. Prendendo le mosse dalla retorica e dalle sue implicazioni sul piano della conoscenza e dell'etica, il dialogo solleva interrogativi fondamentali: come bisogna vivere? A quali cose deve dare importanza chi vuol essere pienamente uomo e felice? Il confronto tra Socrate e i suoi interlocutori disegna in modo estremamente incisivo e drammatico le due strade tra le quali si trova a dover scegliere l'uomo ateniese del IV secolo a.C, e non solo lui: la vita secondo giustizia e verità, a cui conduce la filosofia, o, all'estremo opposto, la vita finalizzata al successo e all'affermazione personale, alla quale conducono la retorica e le altre pratiche dell'apparenza. Attraverso una discussione la cui tensione tradisce la rilevanza dei temi affrontati e insieme regala alcuni dei ritratti più vividi dell'intera opera platonica, il Gorgia segna uno snodo centrale nel pensiero del filosofo per i problemi che solleva e le vie di ricerca che intraprende.
Torino : Lindau, 2013
[S. l.] : Gould, 2013
3. ed
Torino : Loescher, 2013
3. ed
Torino : Loescher, 2013
Abstract: La terza edizione del GI, Vocabolario della lingua greca nasce da un intenso e scrupoloso lavoro di revisione del lemmario e delle voci, nell'ottica di un adeguamento dell'opera alle esigenze di consultazione dello studente anche principiante. Una veste grafica rinnovata grazie all'uso del colore mette in evidenza i traducenti e la segnaletica interna. Arricchito dal confronto con altri repertori, il corpus si avvantaggia anche di una capillare revisione di alcune citazioni di autori greci a cui si aggiunge la precisazione e l'ampliamento di indicazioni di carattere enciclopedico nelle voci dei nomi propri e una riorganizzazione dei lemmi relativi alle cosiddette preposizioni improprie. Il volume è completato in Appendice da 15 tavole a colori, testuali e illustrate, con piccoli glossari dei termini-chiave relativi ai temi proposti, e carte geografiche. Una novità sostanziale dell'offerta è costituita dalla guida al vocabolario e lessico di base, ora fortemente rinnovata. La prima sezione è dedicata a una puntuale presentazione del dizionario sia cartaceo sia elettronico e al confronto fra GI e lessico di base mutuato dalla precedente edizione della guida e destinato ancora ai primi mesi di studio. Una seconda parte mette a disposizione dell'insegnante ampio materiale pratico per proporre brevi lezioni sull'uso del dizionario supportate da ricche proposte di esercitazione da svolgere in classe o a casa.
Sull'essere / Aristotele ; a cura di Enrico Berti
Milano : Alboversorio, 2013
Abstract: Lo studio dell'essere in quanto tale e delle sue categorie fondamentali in uno dei passi più celebri della Metafisica di Aristotele.
Modi di dire : Adagiorum collectanea / Erasmo da Rotterdam ; a cura di Carlo Carena
Torino : G. Einaudi, 2013
Abstract: Gli Adagiorum collectanea sono pubblicati a Parigi nel 1500 da un Erasmo poco più che trentenne. L'idea era quella di raccogliere e commentare detti, proverbi, massime, modi di dire popolari e letterari dell'antichità. Nell'edizione del 1500 gli adagia sono 818. Le successive edizioni (una ventina) alle quali Erasmo lavorò per tutta la vita portarono il numero degli adagia a 4151. Adagiorum chiliades è il nuovo titolo che Erasmo diede alla sua opera nel 1515 e che rimase fino all'edizione definitiva del 1533. Carlo Carena traduce e commenta qui, col testo latino a fronte, la prima edizione dei Collectanea fornendo in appendice alcuni esempi delle riscritture a cui Erasmo sottopose i suoi commenti nelle ultime Chiliades. Gli Adagia sono dunque, per Erasmo, l'opera della vita, il primo e l'ultimo libro che pubblica, quello a cui torna fra un lavoro filologico e l'altro, fra un trattato morale e uno scritto teologico. Quello che affascinava Erasmo era il tentativo di riprodurre la sapienza antica attraverso parole che fossero state usate e riusate, che avessero avuto un passaggio dalla letteratura all'uso popolare o viceversa, che costituissero insomma un sedimento linguistico tramandato dagli antichi ai moderni. Modi di dire che possono essere pronunciati dal filosofo e dal furfante, nutriti dalla stessa forza metaforica e analogica, dagli stessi guizzi della creatività linguistica greca e latina, che per Erasmo erano il migliore nutrimento dell'uomo moderno.