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Città mito
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Materiale linguistico moderno

Città mito : luoghi del Novecento politico italiano / a cura di Massimo Baioni

Roma : Carocci, 2023

Abstract: Roma, Venezia, Trento e Trieste, Fiume, ma anche le capitali del repubblicanesimo, quelle dell'antifascismo e della Resistenza, il Veneto bianco, Predappio, Bologna, Sesto San Giovanni, Perugia e Assisi, i reticoli urbani del terrorismo, la Napoli della tradizione laurina, la provincia leghista, la Milano di “Mani pulite”. Protagoniste di questo volume sono le città che hanno nutrito l'immaginario politico dell'Italia unita, orientando la “mappa mentale” di varie gene - razioni. Gli autori, recuperando alcune radici ottocentesche, si muovono tra casi eclatanti – per importanza e sedimentazione del rispettivo mito – e altri di conio prettamente novecentesco, i cui echi arrivano talora fino ai giorni nostri. Si interrogano sulle ragioni che hanno dato origine a determinate immagini delle città, nello specifico dei contesti storici e territoriali di riferimento; ne indagano l'evoluzione, il successo così come l'eclissi nello spazio pubblico, i canali di trasmissione e i meccanismi narrativi che hanno accompagnato la loro circolazione nella vita del paese. Anche da questa prospettiva originale, che intreccia storia e rappresentazione, le città si rivelano una preziosa cartina di tornasole per comprendere il profilo politico del Novecento italiano e cogliere i mutamenti più generali in atto nella società.

Il secolo mobile
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Materiale linguistico moderno

Del_Grande, Gabriele

Il secolo mobile : storia dell'immigrazione illegale in Europa / Gabriele Del Grande

Milano : Mondadori, 2023

Battesimo di fuoco
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Materiale linguistico moderno

Klabjan, Borut - Bajc, Gorazd

Battesimo di fuoco : l'incendio del Narodni dom di Trieste e l'Europa adriatica nel 20. secolo : storia e memoria / Borut Klabjan, Gorazd Bajc

Bologna : Il mulino, 2023

Il Novecento dei libri
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Materiale linguistico moderno

Piazzoni, Irene

Il Novecento dei libri : una storia dell'editoria in Italia / Irene Piazzoni

1. Ristampa

Roma : Carocci, 2023

Abstract: I libri progettati e messi in commercio come diapason della vita culturale di una comunità nazionale: seguendo questa suggestione, il volume ripercorre, fra tornanti politici, guerre, passioni ideologiche, stagioni filosofiche, orientamenti del gusto, tradizione, modernità e postmodernità, la storia dell'editoria italiana nel Novecento. Un secolo in cui essa è stata agone e canale di espressione strategici per intellettuali, riviste, partiti, gruppi d'opinione; in cui ha percorso la rotta dall'apogeo alla crisi della sua funzione demiurgica, dall'artigianato all'industria, dalla struttura famigliare alle concentrazioni fino alla progressiva globalizzazione; in cui si è misurata con le sfide poste dall'evoluzione del pubblico e con la presenza di una sempre più gremita e competitiva arena mediatica. La parabola tracciata porta alla luce nodi ancora attuali e solleva interrogativi sull'identità, sul ruolo e sulla responsabilità dell'editoria al dischiudersi del nuovo millennio.

Berlino
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McKay, Sinclair

Berlino : storia della città che ha segnato un secolo / Sinclair McKay ; traduzione di Giuliana Lupi

Milano : Mondadori, 2023

Abstract: Dopo aver fluttuato per ore nel cielo notturno, la mongolfiera che l'ingegnere trentaduenne Winfried Freudenberg aveva costruito per fuggire da Berlino Est si schiantava al suolo nel giardino di un'abitazione vicino al Grunewald, a Berlino Ovest. Freudenberg fu l'ultima delle «vittime del Muro». Infatti, solo pochi mesi dopo, il 9 novembre 1989, quello che per trent'anni era stato l'emblema del totalitarismo si sgretolava come d'incanto. Si disse allora che la Storia si era rimessa in moto. E con la Storia, anche la città simbolo del Novecento. In realtà, Berlino non si era mai fermata. Per tutto il ventesimo secolo, la città «è stata al centro di un mondo convulso, seducendo e tormentando, a fasi alterne, l'immaginario internazionale». Dal trauma della Prima guerra mondiale al crollo della Repubblica di Weimar, fino all'ascesa del nazismo, dal rogo dei bombardamenti alleati alla costruzione del Muro, la città aveva attraversato un vortice di tumulti e passioni, di creatività e abomini. Irrequieta e cosmopolita, vitale e provocatoria, questa metropoli «giovane e infelice», secondo la celebre definizione di Joseph Roth, aveva sperimentato tutto ciò che il secolo era stato in grado di concepire: l'irruzione dell'industria moderna, i laboratori della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica, l'architettura del Bauhaus, i capolavori del cinema espressionista, la grande letteratura, la sperimentazione artistica; ma anche la miseria dei quartieri popolari colpiti dalla crisi economica, la violenza ideologica che insanguinava le strade, le pire dei libri, la persecuzione e lo sterminio. E poi, dopo le ceneri del Terzo Reich, la repressione del regime comunista e l'angoscia di essere il punto d'innesco di un possibile conflitto nucleare. Un passato ingombrante, stratificato, onnipresente, quasi impossibile da sopportare. Eppure, a ogni curva della Storia Berlino e i berlinesi hanno dimostrato una straordinaria capacità di ricominciare da capo. Senza la paura di mostrare le cicatrici. Già autore de Il fuoco e l'oscurità. Dresda 1945, McKay traccia qui un magistrale ritratto della città. Un racconto che – grazie a una vertiginosa pluralità di fonti e suggestioni, dall'arte al cinema, dall'opera alla letteratura, dalla scienza all'architettura – svela una città ipnotica come mai era stato fatto prima.

Sebben che siamo donne
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Materiale linguistico moderno

Staccioli, Paola <1958-2021>

Sebben che siamo donne : storie di rivoluzionarie / Paola Staccioli ; con una testimonianza di Silvia Baraldini

Roma : Redstar Press, 2023

Abstract: Questo libro è nato per dare un volto e un perché a una congiunzione. «Nel commando c'era anche una donna», titolavano spesso i giornali qualche decennio fa. «Anche». Un mondo intero racchiuso in una parola. A sottolineare l'eccezionalità ed escludere la dignità di una scelta. Sia pure in negativo. Nel sentire comune una donna prende le armi per amore di un uomo, per cattive conoscenze. Mai per decisione autonoma. Al genere femminile spetta un ruolo rassicurante. In un'epoca in cui sembra difficile persino schierarsi controcorrente, le streghe delle quali si racconta nel libro emergono dal recente passato con la forza delle loro scelte. Dieci militanti politiche (Elena Angeloni, Margherita Cagol, Annamaria Mantini, Barbara Azzaroni, Maria Antonietta Berna, Annamaria Ludmann, Laura Bartolini, Wilma Monaco, Maria Soledad Rosas, Diana Blefari Melazzi) che dagli anni Settanta all'inizio del nuovo millennio, in Italia, hanno impugnato le armi o effettuato azioni illegali all'interno di differenti organizzazioni e aree della sinistra rivoluzionaria, sacrificando la vita per il loro impegno. Con una testimonianza di Silvia Baraldini.

Per l'eguaglianza e la libertà
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Galante Garrone, Alessandro

Per l'eguaglianza e la libertà / Alessandro Galante Garrone ; a cura di Paolo Borgna, Francesco Campobello e Massimo Vogliotti

Torino : Einaudi, 2023

Abstract: È emozionante, a vent’anni di distanza dalla sua scomparsa, la freschezza degli editoriali scritti da Alessandro Galante Garrone per «La Stampa», di cui questo volume offre un’antologia. Una freschezza che deriva da uno stile di scrittura limpido ma ancor più dalla perenne attualità dei temi che Galante Garrone tiene sullo sfondo: uno Stato moderno capace d’essere autorevole ma non autoritario; la difesa della Costituzione; l’importanza della scuola pubblica; la lenta dialettica tra mutamento dei costumi della società e modifiche legislative; la condizione della donna; il rapporto tra politica e giustizia (con l’ideale di una magistratura che viva la propria indipendenza senza trasformarla in separatezza). Temi sempre trattati partendo da fatti di cronaca a volte anche minuti, che oggi possono far persino sorridere ma che nel loro insieme restituiscono un quadro storico di quanto, nel corso di mezzo secolo, l’Italia sia cambiata (spesso in meglio, a volte in peggio). Se è vero che quella che è chiamata «la meteora del partito d’Azione» non ha mai costituito un organico sistema di pensiero politico, i suoi uomini hanno però contribuito, fuori dalla politica e nell’ambito dei loro mestieri e professioni, a rendere l’Italia un po’ migliore, e di tutto ciò il pensiero e l’azione di Galante Garrone sono esemplari. Insieme ai suoi amici e compagni, ha seminato un’eredità civile e culturale cui ancora ispirarsi.

Il quartetto
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Materiale linguistico moderno

Mac_Cumhaill, Clare - Wiseman, Rachael

Il quartetto : come quattro donne hanno riportato in vita la filosofia / Clare Mac Cumhaill e Rachael Wiseman ; traduzione di Luca Vanni

Milano : Mondadori, 2023

Abstract: Oxford, 1º maggio 1956. Nella solennità della Bodleian Library, tra decine di professori riuniti per conferire la laurea honoris causa all'ex presidente degli Stati Uniti Harry S. Truman, solo la filosofa Elizabeth Anscombe dichiara la sua netta contrarietà. Un simile riconoscimento, dice, non deve essere assegnato a chi, ordinando il bombardamento di Hiroshima e Nagasaki, si è reso colpevole della morte di migliaia di innocenti. Se lo facessimo, afferma, non saremmo più in grado di discernere ciò che è bene da ciò che è male, né di riconnettere azioni e valori, scelte e princìpi morali. Se lo facessimo, conclude, la filosofia dovrebbe «ricominciare da zero». Anscombe non era l'unica a constatare la necessità di una «nuova filosofia». Dopo la guerra, il nazismo e lo sterminio degli ebrei, dopo milioni di morti e profughi, anche Philippa Foot, Iris Murdoch e Mary Midgley, giovani e brillanti studiose di filosofia, ritenevano di dover ripartire dalle domande fondamentali: «Cos'è moralmente giusto fare?», «Quali princìpi morali dobbiamo scegliere?», «Esiste un criterio oggettivo di moralità?». Domande che soltanto dieci anni prima i «ragazzi di Oxford» avrebbero liquidato come irrilevanti, cascami della vecchia speculazione metafisica destinata a soccombere di fronte al nuovo complesso di metodi analitici e scientifici del positivismo logico. Il secondo conflitto mondiale, però, aveva strappato questi studenti geniali dalle aule accademiche disperdendoli nei vari teatri di guerra. Fu così che le quattro giovani donne poterono dedicarsi alla filosofia secondo il loro peculiare punto di vista, tornando cioè alla «realtà della vita umana nella sua dimensione interpersonale», nel suo «caotico contesto quotidiano», dove la Conoscenza, il Bene e la Bellezza possono farci da guida e collegare l'etica, le scelte e le responsabilità individuali a «ciò che conta veramente». Il lavoro di Mac Cumhaill e Wiseman racconta una storia di coraggio intellettuale al femminile e riscopre quattro brillanti filosofe, che da amiche condivisero riflessioni, ma anche stanze, vestiti e amori, e che in un ambiente da sempre dominato dagli uomini seppero conquistarsi un ruolo di assoluto primo piano.

Volti di un secolo
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Rossanda, Rossana

Volti di un secolo : il Novecento in 52 ritratti / Rossana Rossanda ; introduzione e cura di Franco Moretti

Torino : Einaudi, 2023

Abstract: «Chi discute con i morti, chi ne trae una lezione? Chi ha il coraggio di chiedergli che cosa è stato giusto, che cosa sbagliato, che cosa dobbiamo fare? Con i morti non si parla». «Non è vero». Gli hanno dato del «secolo breve» ma, forse perché finora non è stato sostituito da nulla di apparentemente durevole o significativo, il Novecento non accenna a tramontare. È stato uno sconcertante contenitore di conflitti (anche mondiali), di ideologie (anche mostruose), di idee (anche geniali), di impegno (anche estremo). E dell’impegno di Rossana Rossanda – voce scomoda, abrasiva, coerente e appassionata del panorama politico e giornalistico italiano nessuno può dubitare. Ma, tra le pagine di questo libro, a emergere sono piuttosto il coinvolgimento e l’appartenenza a quel secolo contraddittorio e irripetibile che ha creduto nella memoria: forse sbagliando per l’ennesima volta, ma speriamo di no. Ricordare, mentre escono di scena, personaggi noti a tutti e amici cari noti soprattutto a lei sottolinea, in Rossanda, il talento da “autobiografa” del Novecento. Nell’ampia scelta di necrologi (oltre la metà del totale) proposta da Franco Moretti, saranno ancora in molti a riconoscere figure celebri della politica, dell’arte, della cultura (da Pablo Picasso a Herbert Marcuse, da Enrico Berlinguer a Natalia Ginzburg). Altre no, non più. O non ancora. Perché con i morti, dei morti, si deve parlare eccome. I morti ci appartengono, con tutto ciò che della nostra vita già sanno e possono insegnarci, anche a cambiare o a trovare.

Quattordici bombe per Vittorio Emanuele 3.
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Novelli, Massimo

Quattordici bombe per Vittorio Emanuele 3. : Giuseppe De Luisi, l'anarchico che sognò di cambiare la storia / Massimo Novelli ; prefazione di Giorgio Sacchetti

Torino : Graphot, 2023

Abstract: La mattina del 22 settembre 1922, alla periferia di Torino, la polizia arrestò cinque anarchici armati di bombe e pistole. Li accusarono di voler fare una rapina. In realtà, i libertari avevano intenzione di compiere un attentato contro il re Vittorio Emanuele III, il passaggio del quale era atteso in quella zona. Così almeno disse il prefetto della città. Se fosse andato a segno, quell'attentato avrebbe cambiato la storia e forse Mussolini non sarebbe andato al potere. Uno dei protagonisti era il veronese Giuseppe De Luisi, compagno di altre figure rilevanti dell'anarchismo individualista come Caterina Piolatto, Luigi Peotta, Sante Pollastro, Renzo Novatore. De Luisi, uomo coerente, mai piegato dal fascismo, fu liberato dai partigiani e prese parte agli ultimi mesi della Resistenza. La sua vita tumultuosa, come quella di altri anarchici che credettero fino all'estremo ai loro ideali, è narrata in questo libro.

Storie di atletica e del 20. secolo
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Materiale linguistico moderno

Roggero, Nicola

Storie di atletica e del 20. secolo / Nicola Roggero

Torino : add, 2023

La Costituzione nel Novecento
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Lacchè, Luigi

La Costituzione nel Novecento : percorsi storici e vicissitudini dello Stato di diritto / Luigi Lacchè

Torino : Giappichelli, 2023

Abstract: Costituzione e Novecento: un binomio indefettibile e al tempo stesso problematico. Parliamo del lungo Novecento che giunge, a ben vedere, sino a noi e che è iniziato dalle parti della Prima Guerra Mondiale, tracciando poi le linee contorte di un secolo costellato da immani tragedie, sfide innumerevoli e grandi speranze. Un secolo di lotte per affermare i principi e i valori della costituzione democratica che tendiamo a dare per scontata e che è, invece, una grande costruzione intellettuale e istituzionale, fragile e complessa. Proprio negli anni del secolo XXI abbiamo visto indebolirsi, anche in Europa, la spinta ad ampliare e rafforzare i confini della democrazia costituzionale e dello Stato di diritto. I sei capitoli di questo volume sono uniti da un filo rosso e, in particolare, da due questioni che hanno contrassegnato il Novecento: i mutamenti della forma e dei contenuti della costituzione, le vicissitudini dello Stato di diritto. Sono questioni che, muovendo dalla dimensione storica, arrivano sino a noi e ci aiutano forse a riflettere meglio sulla fase che stiamo vivendo.

L'infanzia nelle guerre del Novecento
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Maida, Bruno

L'infanzia nelle guerre del Novecento / Bruno Maida

Torino : Einaudi, 2023

Abstract: «I bambini sono diventati sempre piú vittime, attori e spettatori dei processi sociali, in tempo di pace e di guerra. Non considerare il loro punto di vista, la loro esperienza, la loro memoria significa negarsi la comprensione di una parte importante della storia vissuta dalle generazioni che ci hanno preceduto ma anche del presente». Nei disegni di guerra fatti dai bambini le strade sono molto rare e non collegano mai due luoghi. Tutto si riduce a un punto dove c'è il corpo senza vita di qualcuno, oppure un veicolo che brucia. Metafora di una vita sospesa, l'assenza di strade rinvia alla responsabilità degli adulti che devono costruirle e aiutare i bambini a ritrovarle. La guerra è una frattura profonda nella vita di chi ne fa esperienza, condiziona i comportamenti successivi, sedimenta le memorie che si radicano nell'identità. Lo è ancora di più per l'infanzia, età che coincide con il tempo della formazione, della costruzione del proprio sguardo sul mondo. Che siano stati mobilitati, resi protagonisti passivi o attivi della violenza, colpiti da traumi e perdite, i bambini sono sempre più protagonisti dei conflitti armati del Novecento. E ciò è accaduto all'interno di un paradosso: all'affermarsi di un sistema di protezioni nazionali e internazionali per i civili nei contesti di guerra, con un'attenzione specifica nei confronti dei bambini, è corrisposto un progressivo e crescente coinvolgimento diretto e indiretto dell'infanzia.

Album di famiglia
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Ferrero, Ernesto <1938-2023>

Album di famiglia : maestri del Novecento ritratti dal vivo / Ernesto Ferrero

Torino : Einaudi, 2022

Abstract: La distanza nasconde, sfuma o aiuta a vedere meglio? Ernesto Ferrero incolla come sulle pagine di un album le immagini di editori, scrittori, scienziati, artisti che hanno fatto grande la cultura del Novecento italiano, «classici contemporanei» con cui dialogare. Una galleria di penetranti ritratti dal vivo e da vicino, per reinterpretare la nostra storia recente. Nelle sue vesti di editore, direttore del Salone del libro e scrittore, Ernesto Ferrero ha avuto il privilegio di conoscere molti grandi protagonisti della nostra cultura. Ha lavorato con loro, ne ha curato i libri, ha goduto della loro amicizia. E ce ne consegna ritratti brillanti e rivelatori, restituendoli alla loro verità umana. Sono «maestri, padri e fratelli elettivi, amici, compagni di lavoro e di viaggio, presenze vive con cui dialogare». Forti personalità che hanno ancora molto da dire e da insegnare. Ecco sfilare in un intreccio di incontri e di storie sorprendenti editori come Einaudi, Garzanti, Inge Feltrinelli, Roberto Calasso, Elvira ed Enzo Sellerio. Padri nobili come Pavese, Montale, Bobbio, Mila, Foa, Revelli e Rigoni Stern. Signore di ferro come Natalia Ginzburg, Elsa Morante, Lalla Romano, Chichita Calvino. Maghi e funamboli come Gianni Rodari, Bruno Munari, Fruttero & Lucentini, il fisico Tullio Regge, Guido Ceronetti. Inquieti come Parise, Del Buono, Sciascia, Consolo, Celati. Vittime di destini crudeli, come Fenoglio, Atzeni, Del Giudice. Mattatori come Guttuso, Pasolini, Garboli, Eco. In apertura, due autori a cui Ferrero si è sentito particolarmente vicino, Italo Calvino e Primo Levi. Veniamo introdotti nel backstage della loro vita professionale e privata, alla scoperta di tratti rivelatori, magari segreti o poco noti, tra arte e vita, dramma e commedia, confessione e narrazione. Sono capitoli di un avvincente romanzo della conoscenza, sullo sfondo di una stagione di intense passioni intellettuali e civili, colte nella loro vitalità creativa.

Percorsi del positivismo giuridico
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Percorsi del positivismo giuridico : Hart, Kelsen, Ross, Scarpelli : estratto da: Il positivismo giuridico contemporaneo : una antologia / a cura di Aldo Schiavello e Vito Velluzzi

Torino : Giappichelli, 2022

Abstract: La presente raccolta costituisce un estratto del testo Il positivismo giuridico contemporaneo. Una antologia (a cura di Aldo Schiavello e Vito Velluzzi, Giappichelli, Torino, 2005). L’introduzione a questo estratto riproduce con alcune modifiche e integrazioni il capitolo introduttivo alla parte I dell’antologia edita nel 2005.

Villar Perosa nel '900
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Materiale linguistico moderno

Prot, Loredana

Villar Perosa nel '900 : una storia per immagini / Loredana Prot

Perosa Argentina : Lar Editore, 2022

Abstract: Il volume ripercorre la storia di Villar Perosa nel secolo scorso attravero immagini e cartoline d'epoca. La fotografia come la troviamo in questo volume non serve semplicemente a corredare un testo ma ne diventa la vera protagonista. Si propone come fonte storica, testimonianza diretta di un evento, suscita emozioni. La fotografia parla a tutti. È una meravigliosa modalità per capire meglio e più a fondo la nostra storia locale. Le immagini del libro ci consentono di fare un salto nel passato, di comprendere i cambiamenti che sono avvenuti nel tempo. Ritroviamo paesaggi, edifici, vie, ma anche volti di persone che conosciamo che abbiamo conosciuto. Ci possiamo immaginare accanto a loro, immersi nelle vicende che li hanno visti protagonisti, nella consapevolezza che Villar Perosa è stato davvero un importante testimone della storia del secolo passato!

I libri d'artista che hanno fatto storia
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Materiale linguistico moderno

Maffei, Giorgio

I libri d'artista che hanno fatto storia / Giorgio Maffei ; introduzione e cura di Ambrogio Borsani ; postfazione di Maura Picciau

Milano : Editrice Bibliografica, 2022

Abstract: Qual è il confine tra libro d'artista e libro d'arte? Quali autori si sono dedicati con maggior intensità al libro d'artista? Per fare chiarezza e tracciare un perimetro preciso, Giorgio Maffei nel 2001 accettò la proposta della rivista Wuz, diretta da Ambrogio Borsani, di tenere una rubrica fissa dedicata al libro d'artista. Mallarmé, Boetti, Andy Warhol, Munari, Damien Hirst, Kokoschka, Queneau, Manzoni e tanti altri: i maggiori autori del mondo dell'arte furono protagonisti di molti importanti interventi che ora vengono qui raccolti in volume. Maffei è stato un pioniere nello studio del libro d'artista e a tutt'oggi è ritenuto il punto di riferimento principale.

La realtà dell'arte
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Materiale linguistico moderno

De_Bartolomeis, Francesco

La realtà dell'arte : astrazione e materia / Francesco De Bartolomeis ; introduzione di Claudio Strinati

Torino : Rosenberg & Sellier, 2022

Abstract: Sintesi della meditazione sull'arte contemporanea che l'autore conduce da tempo, ponendo una delle questioni più rilevanti della cultura artistica del nostro tempo: ci consideriamo per lo più moderni, anzi sovente ancora avanguardisti, ma che cosa significa essere moderno?

Non si parla mai dei crimini del comunismo
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Falanga, Gianluca

Non si parla mai dei crimini del comunismo / Gianluca Falanga

Bari ; Roma : Laterza, 2022

Abstract: «Nessuno parla mai dei crimini del comunismo!»: sul serio? Dagli eccidi perpetrati dai bolscevichi al massacro di Piazza Tienanmen a Pechino, i crimini dei regimi comunisti o sedicenti tali non sono mai stati sconosciuti, anche quando si è provato a tacerli o negarli; hanno accompagnato la storia del secolo scorso come un'ombra cupa e assillante, condizionandone il corso. Oggi, oltre 5000 monumenti, musei e memoriali sparsi per il mondo, istituti di ricerca, fondazioni, associazioni di ex prigionieri politici e una letteratura vastissima testimoniano che non esiste alcuna congiura del silenzio a oscurare le violenze commesse in nome della società senza classi. Il problema, in verità, è più serio. Se è vero che in tutti gli Stati comunisti, dall'Urss alla Cina, dall'Angola al Vietnam, dall'Albania a Cuba, si sono riprodotti i caratteri di una violenza che ha la sua matrice nella qualità totalitaria del progetto leninista, dobbiamo capirne le specificità al di là di semplificazioni faziose e di sciocche equiparazioni. Questo libro smentisce immaginari e luoghi comuni di quello che, nel bene e nel male, è stato il più vasto movimento politico del mondo contemporaneo.

La scuola italiana e la pubblicità
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Materiale linguistico moderno

Renzi, Giovanni <1963- > - Renzi, Ludovico

La scuola italiana e la pubblicità : penne, matite, gomme e astucci dal 1920 a oggi = Italian school and advertising : pens, pencils, erasers, pencil cases from 1920 until today / Giovanni Renzi ; Ludovico Renzi

Cinisello Balsamo (Mi) : Silvana editoriale, 2022

Abstract: Nei primi anni venti nessuno avrebbe potuto immaginare come sarebbero cambiati gli attrezzi degli scolari contenuti nei loro astucci. Matite, pennini, gomme - anzi, bastoni-gomma - righelli e temperamatite si fabbricavano da decine di anni nella stessa maniera, immutati nella foggia e nel materiale. Molti sono stati invece i cambiamenti del materiale scolastico nel corso del Novecento, parallelamente all'evoluzione e all'ammodernamento del sistema di istruzione del Paese: gli oggetti contenuti negli astucci degli scolari costituiscono il fil rouge per un insolito viaggio che ripercorre da un'inedita prospettiva i cambiamenti della società e soprattutto del mondo scolastico, nonché dell'industria connessa a questo settore.