Trovati 11 documenti.
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Il mio mondo è donna : i valori di una vita / Umberto Veronesi con MariaGiovanna Luini
Milano : Mondadori, 2015
Milano : Oscar Mondadori, 2015
Cucina vegana / Simone Salvini ; [prefazioni di Umberto Veronesi e Pietro Leemann]
Milano : Mondadori, 2012
Abstract: Profondo conoscitore della cucina vegetariana, vegana e ayurvedica, Simone Salvini, già capo chef del ristorante Joia di Pietro Leemann a Milano, ha collaborato con l'Associazione Vegetariani Italiana e l'Istituto Europeo di Oncologia. Executive chef di Organic Academy, attualmente collabora con la Fondazione Umberto Veronesi e svolge numerosi corsi di cucina e servizi di formazione per gruppi alberghieri, ristoranti e chef professionisti, con l'obiettivo di divulgare la cultura vegetariana e vegana. In questo volume Salvini propone menu vegani suddivisi per stagione: tante ricette leggere e nutrienti dove gli elementi si mescolano in un gioco di colori, consistenze e sapori dando vita a risultati sorprendenti.
Milano : Mondadori, 2012
Abstract: La labilità dei confini tra le cure di fine vita (lasciar morire), il suicidio assistito (aiutare a morire) e l'eutanasia (provocare il morire) non ha permesso finora di affrontare in modo adeguato l'enorme e delicatissimo problema - irto di implicazioni etiche, giuridiche, umane e perfino religiose - di come rispondere a quei pazienti che, affetti da una malattia inguaribile e irreversibile, invocano il permesso di morire, o meglio di interrompere una vita torturata e non più voluta. Umberto Veronesi tratta temi di bruciante attualità, come l'eutanasia e il testamento biologico, presentando le diverse forme di buona morte attraverso il racconto di storie eloquenti e strazianti di malati terminali (alcuni molto noti, come Terri Schiavo, Giovanni Nuvoli, Piergiorgio Welby, Eluana Englaro) a cui è stato a lungo negato l'aiuto che avrebbe consentito di risparmiare loro atroci sofferenze. Tali argomenti vengono analizzati alla luce delle differenti posizioni assunte dai vari paesi del mondo, sia i molti in cui l'eutanasia non è permessa sia i pochi (Olanda, Belgio e Lussemburgo) in cui è stata di fatto depenalizzata, pur rimanendo un atto praticabile unicamente da personale medico e a condizione che si tratti di una richiesta motivata, reiterata e consapevole, ovvero dotata di tutti i requisiti che ne attestino la legalità.
Milano : Mondadori, 2011
Abstract: La labilità dei confini tra le cure di fine vita (lasciar morire), il suicidio assistito (aiutare a morire) e l'eutanasia (provocare il morire) non ha permesso finora di affrontare in modo adeguato l'enorme e delicatissimo problema - irto di implicazioni etiche, giuridiche, umane e perfino religiose - di come rispondere a quei pazienti che, affetti da una malattia inguaribile e irreversibile, invocano il permesso di morire, o meglio di interrompere una vita torturata e non più voluta. Umberto Veronesi tratta temi di bruciante attualità, come l'eutanasia e il testamento biologico, presentando le diverse forme di buona morte attraverso il racconto di storie eloquenti e strazianti di malati terminali (alcuni molto noti, come Terri Schiavo, Giovanni Nuvoli, Piergiorgio Welby, Eluana Englaro) a cui è stato a lungo negato l'aiuto che avrebbe consentito di risparmiare loro atroci sofferenze. Tali argomenti vengono analizzati alla luce delle differenti posizioni assunte dai vari paesi del mondo, sia i molti in cui l'eutanasia non è permessa sia i pochi (Olanda, Belgio e Lussemburgo) in cui è stata di fatto depenalizzata, pur rimanendo un atto praticabile unicamente da personale medico e a condizione che si tratti di una richiesta motivata, reiterata e consapevole, ovvero dotata di tutti i requisiti che ne attestino la legalità.
Firenze ; Milano : Giunti, 2011
Abstract: In molti casi un corretto stile di vita può essere determinante nella prevenzione dei tumori e quindi una giusta alimentazione diviene fondamentale nella lotta contro il cancro. In questo ambito Umberto Veronesi e Mario Pappagallo, insieme a una cuoca attenta e fantasiosa, propongono un volume di insegnamenti e ricette per quanti vogliano alimentarsi tenendo conto dei fattori di rischio rappresentati da certi ingredienti e preparazioni non corretti. Il volume prevede: una sezione scritta dal prof. Veronesi, nella quale vengono messi in luce i suoi principi etici, morali e medici su cui fondare una corretta alimentazione anti-cancro; una sezione a cura di Mario Pappagallo, in cui vengono esposti i fondamenti scientifici alla base della dieta; un ricettario di Carla Marchetti con 240 ricette gustose che insegnano a mettere in pratica quanto esposto.
L'uomo con il camice bianco / Umberto Veronesi ; con Alberto Costa
[Milano] : Rizzoli, 2009
Abstract: A chi gli rimprovera di non credere in nulla, Veronesi risponde: C'è molto in cui credere: nella forza dei valori umani che con i millenni il cervello ha elaborato per raggiungere una coscienza etica. Ecco cosa si nasconde dietro una vita di ricerca: la fiducia incondizionata nelle potenzialità dell'uomo. Quelle stesse potenzialità che hanno permesso a Veronesi, nonostante un inizio difficile, di seguire il suo sogno: battersi per creare, a livello europeo, un progetto comune di ricerca biomedica. La caparbietà di Veronesi vincerà gli ostacoli e gli permetterà di diffondere fra i capi di Stato di mezzo mondo la parola d'ordine della lotta al cancro. Ma gli storici incontri con Mitterrand, Craxi, Kohl e la Thatcher, e i numerosi riconoscimenti negli Usa, non hanno mai distolto Veronesi dalla cosa più importante, quel suo mestiere quotidiano fatto di mille piccole grandi storie: le notti insonni dopo un intervento difficile, l'incubo di un male che non risparmia neanche i bambini e il sorriso delle tante donne salvate dal tumore al seno. Per ogni storia, una lezione di vita, un insegnamento che Veronesi ha riportato nella sua esperienza politica, ricordandoci che i doveri di un uomo di scienza vanno ben oltre la ricerca. Queste pagine, scritte a quattro mani con Alberto Costa, uno dei suoi più stretti collaboratori, raccontano l'incredibile storia di un sognatore determinato, ripercorrendo le difficoltà e i successi di un'esistenza condotta sulla linea invisibile fra dolore e tenacia.
Se lo riconosci lo eviti / Melania Rizzoli ; prefazione di Umberto Veronesi
Milano : Sperling & Kupfer, 2009
Abstract: Il cancro si può prevenire. E di cancro si guarisce con sempre maggiore frequenza. È questo il messaggio del nuovo libro di Melania Rizzoli. Un libro dedicato a tutti coloro che sono interessati a ascoltare e riconoscere i campanelli di allarme che il nostro corpo ci manda per segnalare un disturbo. Con un linguaggio divulgativo ma preciso, l'autrice ci fornisce, per ogni parte del fisico, organo dopo organo, una descrizione generale della patologia neoplastica che può insorgere, facendo luce sui sintomi, la diagnosi e la terapia da seguire. Dopo essere stata protagonista, come paziente e come medico, di una battaglia vittoriosa contro un tumore del sangue - vicenda narrata nel suo precedente libro Perché proprio ame? - l'autrice condivide con noi altre testimonianze di malattie tumorali vissute, e per la maggior parte superate, da personaggi noti che non hanno esitato a rendere pubblico il loro dramma privato. Perché solo parlandone - di quella che ancora viene chiamata la malattia del secolo - si stimola la prevenzione medica, una pratica continuamente trascurata e che invece è un antidoto potentissimo a un male che non ha più nessuna ragione di essere definito incurabile. (Prefazione di Umberto Veronesi)
5. ed
[Milano] ; Sperling & Kupfer, 2008
Abstract: Perché proprio a me? Quante volte mi sono sentito rivolgere, nella mia lunga vita di medico, questa domanda. Quante volte l'ho immaginata sorgere d'improvviso dentro la coscienza, come un potente colpo che ferisce l'anima; quante volte l'ho vista silenziosa, ma più penetrante di una voce urlata, brillare dentro agli occhi che hanno incrociato il mio volto. Così scrive Umberto Veronesi nella Prefazione a questo libro, in cui Melania Rizzoli racconta la sua personale battaglia contro il cancro da un duplice punto di vista: quello di medico che ha lungamente lavorato in un reparto oncologico, e quello di paziente affetta da un tumore del sangue. Forte di una profonda fiducia nei progressi della ricerca e di un innato ottimismo, dopo il fallimento delle terapie classiche Melania ha intrapreso la strada del trapianto di cellule staminali, che dà risultati impensabili fino a vent'anni fa e ha cambiato il destino di alcuni tipi di tumore maligno, una volta definiti senza speranza.
[Milano] : Sperling & Kupfer, [2008]
Abstract: Perché proprio a me? Quante volte mi sono sentito rivolgere, nella mia lunga vita di medico, questa domanda. Quante volte l'ho immaginata sorgere d'improvviso dentro la coscienza, come un potente colpo che ferisce l'anima; quante volte l'ho vista silenziosa, ma più penetrante di una voce urlata, brillare dentro agli occhi che hanno incrociato il mio volto. Così scrive Umberto Veronesi nella Prefazione a questo libro, in cui Melania Rizzoli racconta la sua personale battaglia contro il cancro da un duplice punto di vista: quello di medico che ha lungamente lavorato in un reparto oncologico, e quello di paziente affetta da un tumore del sangue. Forte di una profonda fiducia nei progressi della ricerca e di un innato ottimismo, dopo il fallimento delle terapie classiche Melania ha intrapreso la strada del trapianto di cellule staminali, che dà risultati impensabili fino a vent'anni fa e ha cambiato il destino di alcuni tipi di tumore maligno, una volta definiti senza speranza.
Una carezza per guarire / Umberto Veronesi ; con Mario Pappagallo
Milano : Sperling & Kupfer, [2004]
Abstract: Umberto Veronesi, in compagnia di Mario Pappagallo, compie un viaggio intorno agli interrogativi fondamentali della medicina. Rispettare i bisogni dell'essere umano (non soffrire, essere informato, mantenere la dignità): questo è il punto di partenza per rifondare la medicina del futuro. Ma i problemi non sono semplici e per attuare questa rivoluzione etica bisogna avere il coraggio di andare alle radici: riformare l'Università, valorizzando l'aggiornamento, riorganizzare gli ospedali, garantire l'assistenza ai bisognosi e incrementare la ricerca. La medicina è scienza umana perché attraversa i territori della sofferenza, perché entra negli snodi delle scelte cruciali e fronteggia il massimo dell'inesprimibile: la morte e la paura.