Trovati 12 documenti.
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Torino : Omega, [2007!
Fa parte di: Chivasso & Castagneto, venti secoli di storia : 1705, la vittoria mancata / Vincenzo Borasi ... [et al.!
Le filippiche / Marco Tullio Cicerone ; a cura di Bruno Mosca
Milano : Mondadori, 2007
Abstract: Il volume raccoglie le appassionate e drammatiche orazioni (14 giunte fino a noi) che Cicerone pronunciò tra il 44 e il 43 a.C. per indurre il Senato a dichiarare il console Antonio nemico della patria a causa delle sue mire oligarchiche.
Rist
[Milano] : Fabbri, 2007, stampa 2006
Christophori Cellarii Geographia antiqua in compendium redacta
Ripr. anast
Torino : Consiglio Regionale del Piemonte, 2007
Maria Carta : *canti della Sardegna. 1
Italia : Recording arts, [2007!
Fa parte di: Carta, Maria <1934-1994>. Maria Carta : *canti della Sardegna
Maria Carta : *canti della Sardegna. 2
Italia : Recording arts, [2007!
Fa parte di: Carta, Maria <1934-1994>. Maria Carta : *canti della Sardegna
Brescia : Morcelliana, 2007
Abstract: Fu a partire dal 1937, cioè dall'anno in cui i Carmina Burana vennero musicati da Carl Orff, cultore di musica antica, che quelle produzioni poetiche e musicali divennero note al grande pubblico. La loro fortuna si impose nella cultura generale e nella coscienza collettiva sempre con le caratteristiche della gaudente e disinvolta spensieratezza, spesso allargata alla licenza e alla trasgressione. Ma a ridimensionare la communis opinio circa il significato e le caratteristiche dei Carmina Burana esce ora questa sorprendente pubblicazione di Ugo Trombi, che ci colpisce sin dal titolo di per sé significativo: I Carmina Burana che non t'aspetti. Diciamo subito che si tratta di una raccolta poetica che proviene dal medesimo codice bavarese che contiene i più noti carmi gaudenti o licenziosi: ce ne parla il curatore stesso nel capitolo dell'Introduzione dedicato al Codice buranense. Tuttavia, la raccolta che qui viene presentata è composta da canti spirituali, corone e drammi sacri: ci mostra dunque un volto completamente diverso (e in questo senso sorprendente) da quanto universalmente conosciuto circa i Carmina Burana.
Commedie / Terenzio ; a cura di Lisa Piazzi e Laura Pepe
Milano : A. Mondadori, 2007 - XXIX, 617 p. ; 18 cm.
Abstract: Il volume raccoglie le commedie Heautontimorumenos e La donna di Andro. Heautontimorumenos, composta nel 163 a.C., si colloca nel momento più critico dell'attività dello scrittore. Il punitore di se stesso, secondo le parole dello stesso Terenzio, venne fuori duplice da un argomento semplice. I problemi instancabilmente affrontati dall'autore - il contrasto generazionale e le contraddizioni sociali, tra durezza catoniana e comprensione scipionica - vengono posti al centro della scena. Le avventure casuali, buone per ogni tempo, delle coppie di innamorati, sono relegate in secondo piano, dando spazio a una realtà più approfondita rispetto alle fonti greche utilizzate: la dialettica delle opinioni, tipica di un mondo fotografato nel suo mutamento, passa, grazie a Terenzio, dalla vita al teatro, e il teatro, liberandosi dalle sue convenzioni, si corregge sulla vita. L'incerto ondeggiare dei valori, tra resistenza del vecchio e irruzione del nuovo, viene delicatamente restituito attraverso un giudizio sfumato a una ironia non priva di preoccupazione. La donna di Andro è il racconto di un giovane lacerato tra l'amore per una donna e l'affetto per suo padre; un padre che antepone le convenzioni sociali ai sentimenti di suo figlio. La più antica delle sei commedie dell'autore latino, andata in scena nel 166 a. C., è un originale riadattamento dell'omonimo testo del greco Menandro.
Milano : Tascabili Bompiani, 2007
Abstract: A chi devo insegnare a leggere l'autore prescelto - nel mio caso Virgilio - : studenti? Lettori colti ma non esperti di letterature antiche? Lettori generici? Persone desiderose di dedicarsi a scritture più elevate di quelle sinora perseguite? Insegnanti frettolosamente immessi nel ruolo? Difficile rispondere. Comunque credo che, per essere più o meno all'altezza di tale responsabilità, sia opportuno non scrivere un saggio serioso, ma tentare un dialogo a distanza, quasi telepatico, chiarendo prima alcuni concetti essenziali - diciamo 'chiavi di lettura'? - dell'autore prescelto. E dunque Virgilio. (Luca Canali)
Milano : Bompiani Il pensiero occidentale, 2007
Abstract: Macrobio (V sec. d.C.) è stato uno dei maggiori neoplatonici pagani di lingua latina, insieme a Calcidio e a Marziano Capella. Il Commento al Sogno di Scipione, oltre ai Saturnalia, è la sua opera più famosa e quella che ha avuto maggiori influssi nell'Occidente. Il brano che narra il sogno del condottiero romano è tratto dal VI e ultimo libro della Repubblica di Cicerone e il commento presenta, in forma di annotazioni al testo ciceroniano, le più importanti dottrine della religione filosofica tardo-antica: l'esistenza del mondo intelligibile, l'immortalità dell'anima e i suoi destini ultraterreni, nonché i paradigmi della vita buona per l'uomo di quaggiù, insieme ad ampie digressioni sull'interpretazione dei tipi di sogni e sulle loro rispettive capacità profetiche, la scienza dei numeri pitagorici, la cosmologia, la geografia, i cicli del tempo, l'armonia delle sfere. In tal modo Macrobio costruisce il più soddisfacente e più letto compendio enciclopedico latino sul neoplatonismo. Il testo, criticamente annotato, è preceduto da un ampio saggio introduttivo di Ilaria Ramelli. Accompagna l'opera un'esauriente bibliografia e un indice analitico e la completa una ricca serie di appendici. Lo stesso testo di Macrobio è impreziosito da illustrazioni per la maggior parte tratte da manoscritti e incunaboli che ne attestano la fortuna nelle varie epoche.
Milano : A. Mondadori, 2007
Libri 39.-60. [|! / Tito Livio ; testo, traduzione e note a cura di Carlo Vitali
Milano : Oscar Mondadori, 2007
Fa parte di: Livius, Titus. Storia di Roma / Tito Livio