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Una storia sbagliata
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Materiale linguistico moderno

Blini, Maurizio

Una storia sbagliata / Maurizio Blini

Torino : Edizioni del Capricorno, 2024

Abstract: Tre efferati omicidi, con macabre messe in scena simboliche, scuotono il sottobosco criminale di Torino. Ancora una volta, a indagare sono chiamati Silvano Stelvio, capo della Mobile torinese, e i suoi collaboratori. Dà il consueto supporto «esterno» Moreno, fratello di Silvano e supersbirro in congedo, alle prese con un lancinante esaurimento nervoso e con l'inizio di una traballante carriera di poliziotto privato insieme all'ex collega Pablo. Moreno e Pablo indagano sulla scomparsa di Davide, un diciottenne con precedenti di tossicodipendenza, un outing difficile da accettare in famiglia e numerose fughe da casa. La Mobile arranca, e già la stampa evoca il serial killer o una guerra tra gang. Ma Torino non è l'America, Silvano ne è convinto e, pur nel buio fitto che avvolge l'indagine, cerca con ostinazione un filo logico, un appiglio. Che si paleserà in un esplosivo, spiazzante finale, che aggiungerà dramma a dramma e non lascerà scampo a nessuno. Una Torino dura, perduta, in un romanzo sporco, crudo. In cui non è previsto il lieto fine. Perché quasi mai la realtà finisce bene.

Elizabeth Finch
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Materiale linguistico moderno

Barnes, Julian

Elizabeth Finch / Julian Barnes ; traduzione di Susanna Basso

Torino : Einaudi, 2024

Abstract: Affascinante senza essere manipolatoria, rigorosa ma mai dogmatica, elegante seppure austera, irriducibilmente anticonvenzionale, eternamente sfuggente: così è Elizabeth Finch, docente del corso di «Cultura e civiltà» al college. Il suo carisma e la forza delle sue idee sono destinati a segnare per sempre il modo di pensare dei suoi studenti. O almeno di uno di essi. Questa è la storia che lui ci racconta. Ma, come direbbe Elizabeth Finch, «travisare la propria storia è parte dell'essere una persona». Il «Re dei Progetti Incompiuti», secondo la definizione della figlia adolescente, Neil si porta appresso un bagaglio di insuccessi lungo una vita: un'ambizione attoriale frustrata, due matrimoni falliti. Ma a quella prima lezione del corso di «Cultura e civiltà», tanti anni prima, il giorno in cui fece la conoscenza della docente Elizabeth Finch, Neil ebbe la sensazione di essere arrivato, per una volta, nel posto giusto. Sobria nell'abbigliamento, esatta nel dire e cristallina nel pensare, fumatrice incallita e insofferente del comune sentire, Elizabeth Finch – EF per la classe – incuneò fin da subito il grimaldello del libero pensiero nelle quiete coscienze dei suoi studenti, mai trattati come «oche all'ingrasso» da infarcire di nozioni, ma coinvolti in un continuo processo socratico di collaborazione, spesso caustico ma mai sprezzante, e fatalmente fertilizzato dall'elisir del carisma. Impossibile, per i discenti, non perdersi in congetture sulla sua inespugnabile vita privata e non restare colpiti dalle sue idee sulla Creazione: «Il mondo è male organizzato, perché Dio l'ha creato da solo. Avrebbe dovuto consultare qualche amico: uno il primo giorno, un altro il quinto, un altro il settimo, allora sì che sarebbe stato perfetto», sull'amore: «Esiste una parola più mistificante, abusata, fraintesa, più estensibile a livello di significati e di propositi, più contaminata dagli sputacchi di miliardi di lingue bugiarde, della parola amore? E c'è qualcosa di più scontato che lamentarsi di tutto questo?», sul pensiero unico: «Monoteismo. Monomania. Monogamia. Monotonia. Niente di buono inizia con questo prefisso», o su ogni altra area del sapere e del sentire, antico e moderno. Odiarla o amarla, non c'è alternativa. Neil rientra da subito nella seconda categoria, e vi rimane per decenni dopo la fine del corso, sposando il suo metodo critico e infine facendosi carico del suo progetto incompiuto: quello sulla figura di Flavius Claudius Julianus, ovvero Giuliano l'Apostata, l'ultimo imperatore romano non cristiano, la cui sconfitta in battaglia determinò l'instaurarsi a Roma del monoteismo ai danni di tutte le altre religioni e dunque, a detta di EF, la chiusura della mentalità europea e la fine della gioia. Neil ha ormai i capelli grigi quando si addentra nelle carte della sua antica maestra e forse amica, in cerca di verità mai svelate. Eppure Elizabeth Finch l'aveva avvertito fin dall'inizio: «Artificio, rigore, verità. Artificio non come opposto della verità ma spesso come sua manifestazione, ciò che lo rende irresistibile».

Quando il caffè è pronto
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Materiale linguistico moderno

Kawaguchi, Toshikazu

Quando il caffè è pronto / Toshikazu Kawaguchi ; traduzione di Daniela Guarino

Milano : Garzanti, 2024

Abstract: Un caffè, una sedia e una regola da seguire. Pochi passi che possono condurre alla felicità. Ma solo se si è nel posto giusto. E il posto giusto è una caffetteria di Tokyo in cui si può scegliere di rivivere un preciso momento della propria esistenza. Un'esperienza che dura un istante, giusto il tempo di gustare la bevanda prima che si raffreddi. Certo, non è facile decidere, perché la vita è spesso piena di rimpianti. Ma ci sono quel gesto, quella parola, quella lettera, quel bacio, quella dichiarazione che non abbiamo fatto o detto. Quello è l'attimo giusto. Ci vuole coraggio per affrontarlo di nuovo, ma il risultato, a volte, è inaspettato. Chissà se il piccolo Yuki, che non riesce a superare il divorzio dei suoi genitori, è pronto. E chissà se lo è Megumi, che deve decidere che nome dare alla figlia senza avere accanto l'uomo che ama; o le amiche Ayame e Tsumugi, che hanno permesso all'orgoglio di intromettersi tra di loro. Fili e destini che potevano rimanere spezzati, ma che ora hanno una seconda possibilità. E non importa che il passato sia ormai alle spalle e nulla si possa fare per modificarlo, lo sguardo è rivolto al futuro, perché su quello si può ancora intervenire. Quanto è accaduto è solo un insegnamento per non commettere di nuovo gli stessi errori, per non lasciare più che rabbia, odio, gelosia o frustrazione offuschino i sentimenti più veri che sono dentro di noi.

Brava gente
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Materiale linguistico moderno

Oggero, Margherita

Brava gente / Margherita Oggero

Milano : HarperCollins, 2023

Abstract: Barriera di Milano è a Torino. Alla periferia nord di Torino, per l’esattezza. Un quartiere non ricco ma pieno di persone, le cui vite si intrecciano, con il misto di caso e destino, di meschineria e generosità, di amori e odi che caratterizzano le vicende degli esseri umani. Per esempio quelle di Deborah, detta Debby, quindici anni, che ha interrotto la scuola e ora fa la babysitter e la badante e che propone alla madre, Linda, un tempo erede di una discreta fortuna, di uccidere il padre, Oreste, ora camionista, e prima colui che ha bruciato la fortuna della moglie. O quelle della vedova Caterina Mazzacurati, la donna cui Debby fa da badante (e da occasionale spacciatrice), che per impedire al figlio di metterla in una casa di riposo ha deciso di ricontattare Arturo, l’amore perduto della sua giovinezza. O di Florin, che ha una nonna in Romania, guida il camion con Oreste e vorrebbe avere un appartamento tutto suo. O ancora di Albachiara, titolare della cartoleria ma anche edicola ma anche negozio di souvenir, amica di Linda e nemica giurata di Giuseppina Borgone alias Vanessa Delice, manicurista e tinturista al soldo del parrucchiere Alexander The Best. E in qualche modo, da un luogo e un tempo lontani, entrano in scena anche le vicende di Lana Turner, diva di Hollywood e forse assassina… Restituendo al lettore la coralità dell’esistenza umana, in tutte le sue quotidiane miserie e i suoi improvvisi splendori che giorno dopo giorno si intrecciano in un’unica trama, Margherita Oggero, con uno sguardo che è al tempo stesso impietoso e dolcissimo, scrive un romanzo sospeso tra Balzac e il cinema dei fratelli Coen.

Il figliol prodigo
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Perissinotto, Alessandro - d'Ettorre, Piero

Il figliol prodigo / Alessandro Perissinotto, Piero d'Ettorre

Milano : Mondadori, 2023

Abstract: 22 febbraio 2018. All'avvocato Giacomo Meroni pare una mattina come tante, fredda e limpida. I rituali di sempre: la colazione con sua moglie Rossana e il bacio, prima che lei e la sua sedia a rotelle spariscano nel taxi che le porta a scuola. E in quel bacio ci sono due sapori: l'amaro per non aver ancora individuato il pirata della strada che ha investito Rossana l'11 settembre 2001, e il piccante di una donna che non ha perso la voglia di insegnare, di fare l'amore, di essere felice e di sciare. Ma quella non è una mattina come tante, perché, dopo aver attraversato in bicicletta una Torino silenziosa e magica, Giacomo trova ad aspettarlo in studio una madamin compita e affranta; suo figlio, Riccardo Corbini, un grigio ingegnere sulla cinquantina, è appena stato arrestato con un'accusa pesantissima: lo stupro e l'uccisione di una compagna di liceo durante una cena di classe nel giugno del 1984. Le indagini per quel delitto si sono trascinate stancamente per un tempo infinito, poi, come spesso accade nei cold case, all'improvviso è apparsa una nuova prova, quella che, secondo il PM, inchioda il cliente di Giacomo. Ma Corbini è un colpevole al quale garantire un giusto processo o un innocente che deve essere salvato dall'errore giudiziario? Giacomo sa che il compito dell'avvocato non è stabilire la verità; eppure, per lui, scoprirla fa la differenza. Per questo si impegna in un'indagine difensiva che finirà per coinvolgere tutti i compagni di classe della vittima e dell'imputato, riportando a galla odi, amori e rancori mai sopiti.

Messico
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Materiale linguistico moderno

Messico / [fotografie: Fabio Cuttica ; illustrazioni: Edoardo Massa ; testi di Juan Villoro ... et al.]

Milano : Iperborea, 2023

Abstract: Nel 2017 è stato annunciato il ritrovamento, negli scavi del Templo mayor nel centro storico di Città del Messico, di uno tzompantli, una piramide di teschi: si sapeva della sua esistenza da fonti antiche, ma non erano ancora stati rinvenuti esemplari. Le file ordinate di crani vuoti sono uno spettacolo raccapricciante, ma l’usanza del sacrificio umano – ci ricorda Juan Villoro nel pezzo che apre questo volume – si iscriveva in una cosmologia e sistemi di valore condivisi, per cui la vita si rinnovava attraverso la morte. Cosa dire invece della gratuità della violenza nel Messico di oggi? Il paese è un’«immensa necropoli disseminata di crani contemporanei», in cui ogni giorno spariscono undici donne. Quello che sconvolge – oltre ai numeri – è l’impunità: il novanta per cento dei casi non viene risolto. Proprio le donne sono le prime a ribellarsi, al grido di «ci vogliamo vive», presentandosi come l’unica vera opposizione al governo. Perché anche il presidente populista di sinistra Andrés Manuel López Obrador, nonostante la retorica del «più abbracci, meno pallottole», segue una lunga tradizione dello stato messicano, che preferisce imporre le sue soluzioni piuttosto che ascoltare la volontà dei cittadini. Lo sanno bene le minoranze etnico-linguistiche, spesso destinatarie di politiche e megaprogetti non richiesti, come l’emblematico Treno maya in costruzione nella giungla, portatore di un «progresso» sulla cui definizione le popolazioni locali non sono state consultate. Troppo spesso ci si dimentica che i maya, i mexica, gli zapotechi, i mixe e decine di altri popoli originari non sono stati spazzati via dalla conquista, né dalla repressione dello stato messicano indipendente. Non è solo una questione di eredità culturale, evidente nella lingua, nel cibo, nelle tradizioni e nelle contaminazioni religiose: gli «indigeni» (che lo stato si impunta a raggruppare tutti insieme) vivono ancora in ampi territori del paese e se ne prendono cura, difendendo come possono le proprie comunità. Solo riconoscendo anche loro come messicani a tutti gli effetti, la maggioranza criolla potrà forse risolvere la sua contraddizione costitutiva: l’apparente schizofrenia data dall’essere allo stesso tempo europei e americani, conquistatori e conquistati, carnefici e vittime.

Il figlio sbagliato
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Läckberg, Camilla

Il figlio sbagliato / Camilla Läckberg ; traduzione dallo svedese di Laura Cangemi

Venezia : Marsilio, 2023

Abstract: A Fjällbacka è arrivato l’autunno e una fitta nebbia grigia si rifiuta di mollare la stretta sulla costa. Anche se la maggior parte dei turisti è già andata via, in paese sono in corso i preparativi per un’importante mostra fotografica: Rolf Stenklo, noto artista dello scatto, sta per esporre le sue opere più personali, e la curiosità per cosa svelerà l’allestimento è grande. Ma quando mancano solo due giorni all’inaugurazione, qualcuno entra nella galleria e lo uccide. Poco dopo, anche la casa del celebre scrittore Henning Bauer, candidato al premio Nobel per la letteratura in pieno blocco creativo, è sconvolta da un’aggressione brutale. Difficile non pensare che i crimini siano in qualche modo legati. Tanto più che i due uomini si conoscevano bene, essendo entrambi tra i fondatori del Blanche, un club culturale aperto a un ristretto numero di prescelti. Luogo di potere e contatti necessari a farsi strada nel cangiante mondo delle arti, il Blanche è una tappa obbligata per chiunque sulla scena svedese voglia ottenere fama e visibilità con un romanzo, una raccolta di poesie o un’installazione. Mentre le indagini di Patrik Hedström e della sua squadra procedono a fatica, Erica è alle prese con un nuovo libro. E nelle sue ricerche su un caso di omicidio che risale al 1980, riesce a trovare un collegamento proprio con il Blanche e le persone coinvolte negli eventi che hanno di recente scosso Fjällbacka. A riprova che l’eco delle menzogne risuona sempre a lungo.

Buonvino tra amore e morte
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Materiale linguistico moderno

Veltroni, Walter

Buonvino tra amore e morte / Walter Veltroni

Venezia : Marsilio, 2023

Abstract: Dopo l'attentato subito da Veronica proprio nel giorno del loro matrimonio, il commissario Buonvino, straziato dal dolore, indaga insieme agli intrepidi e scombinati agenti del commissariato di Villa Borghese per capire se, colpendola, gli ignoti criminali hanno voluto mandare un segnale a lui o se nella vita di sua moglie si nasconde qualcosa che giustifichi una vendetta tanto efferata. Intanto, a piazza di Siena viene ritrovato il corpo di un uomo crivellato di proiettili, come se si fosse ritrovato davanti a un plotone d'esecuzione. Scavando nel passato della vittima, Buonvino risale fino a un tragico evento accaduto nel clima torbido e avvelenato dagli intrighi della Roma del 1944, in procinto di essere liberata dagli Alleati. Mentre la moglie, ancora in coma, lotta tra la vita e la morte, nel commissario nasce presto il sospetto che quelle due vicende possano essere legate da un filo invisibile.

Paesi baltici
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Materiale linguistico moderno

Paesi baltici / [Jayde Will ... et al. ; fotografia: Marta Giaccone ; illustrazioni: Edoardo Massa]

Milano : Iperborea, 2023

Abstract: All'indomani dell'attacco russo all'Ucraina le grandi potenze del mondo occidentale si sono svegliate in stato confusionale, con l'amara consapevolezza di non essere state in grado di leggere la svolta epocale che si stava approntando, i cui segnali - con il senno di poi - erano manifesti. Tutti sbigottiti tranne una piccola regione d'Europa, ininfluente e trascurata, ma che, come i fratelli minori nelle fiabe, aveva saputo ascoltare i discorsi dei grandi. I tre cosiddetti «paesi baltici» hanno da poco festeggiato tre decenni di ritrovata indipendenza, assaporandola senza mai dimenticare da chi si sono emancipati, non solo a causa delle frontiere esterne ma per un confine interno che in maniera diversa mina tutti e tre: quello tra le popolazioni autoctone e i russofoni, minoranza in larga parte emarginata e tagliata fuori dalla vita civile, e per questo imprevedibile. Con accenti diversi Estonia, Lettonia e Lituania sono accomunate da uno sforzo per essere considerate europee, cosmopolite, occidentali, perché le si associ a tutto meno che alla Russia. Ognuna cerca di sottolineare la propria specificità attraverso politiche e pratiche culturali volte a rafforzarne l'identità peculiare (lotta comprensibile se si tiene conto che - come nel presente volume - è diffusissima la tendenza ad accorparle): dallo zelo dei lituani nello studio della loro lingua e nella stesura di un vocabolario durata un secolo, alla vivacità dei cori lettoni che tra le altre cose attingono a un repertorio di un milione di dainas, agli estoni un po' troppo affezionati a una visione romantica che li vorrebbe come un popolo ugrofinnico dei boschi. Viste dalla vecchia Europa, alcune di queste manifestazioni possono sembrare folcloristiche e in non pochi casi anche eccessivamente nazionalistiche, ma bisogna tenere conto che qui la storia è sempre recente, il passato vivo. Basta togliere gli occhiali novecenteschi per riscoprire il Baltico come collegamento tra mondi e non come muro tra blocchi, per coglierne il secolare ruolo di porta tra cultura germanica, Svezia, Finlandia e i vasti territori dell'Est. È in questo connubio tra una riscoperta continua delle proprie radici e una forte spinta verso il futuro che i paesi baltici possono essere un esempio per un continente in equilibrio precario tra grandi ideali, paure e crisi d'identità.

Spare
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Materiale linguistico moderno

Harry <duca di Sussex>

Spare : il minore / Prince Harry ; traduzione di Sara Crimi, Manuela Faimali, Valeria Gorla e Laura Tasso

Milano : Mondadori, 2023

Abstract: È stata una delle più strazianti immagini del Ventesimo secolo: due ragazzini, due principi, che seguono il feretro della madre sotto gli occhi addolorati e inorriditi del mondo intero. Mentre si celebrava il funerale di Diana, principessa del Galles, miliardi di persone si chiedevano quali pensieri affollassero la mente dei principi, quali emozioni passassero per i loro cuori, e come si sarebbero dipanate le loro vite da quel momento in poi. Finalmente Harry racconta la sua storia. Con la sua cruda e implacabile onestà, Spare. Il minore è una pubblicazione epocale. Le sue pagine, dense di analisi e rivelazioni, sono frutto di un profondo esame di sé e della consapevolezza - conquistata a caro prezzo - che l'amore vince sempre sul lutto.

Mi limitavo ad amare te
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Postorino, Rosella

Mi limitavo ad amare te / Rosella Postorino

Milano : Feltrinelli, 2023

Abstract: Si esiste interi solo prima di nascere. Ma quello strappo è la vita. Omar ha dieci anni e passa le giornate alla finestra sperando che sua madre torni: da troppi giorni non viene, e lui non sa più nemmeno se è viva. Suo fratello gli strofina il naso sulla guancia per fargli il solletico, ma non riesce a consolarlo. Senza la madre il mondo svapora. Solo Nada lo calma, tenendolo per mano: soltanto lei, con i suoi occhi celesti, è per Omar un desiderio. Ha undici anni, sulla fronte una vena che pulsa se qualcuno la fa arrabbiare, e un fratello, Ivo, grande abbastanza da essere arruolato. Nada e Omar sono bambini nella primavera del 1992, a Sarajevo. Per allontanarli dalla guerra, una mattina di luglio un pullman li porta via contro la loro volontà. Se la madre di Omar è ancora viva, come farà a ritrovarlo? E se Ivo morisse combattendo? In viaggio per l'Italia, lungo strade ridotte in macerie, Nada conosce Danilo, che ha mani calde e una famiglia, al contrario di lei, e che un giorno le fa una promessa. Nessuna infanzia è spensierata, ciascuno di noi porta con sé le sue ferite, ma anche quando ogni certezza sembra venire meno, possiamo trovare un punto fermo attorno al quale far girare tutto il resto. Mi limitavo ad amare te entra nelle fibre del lettore colpendo quel punto come una freccia. Ispirato a una storia vera, è un romanzo di ampio respiro, di formazione, di guerra e d'amore, che si colloca a pieno titolo nella tradizione del grande romanzo europeo. Con la sua scrittura precisa e toccante, Rosella Postorino torna a indagare le nostre questioni private, quelle che finiscono per occupare il centro dei pensieri e delle azioni degli esseri umani anche nel mezzo dei rivolgimenti storici più scioccanti. Così, mentre infuria il conflitto che per primo in Europa ha spezzato una lunga pace, ecco che ci interroghiamo sull'inconveniente di essere nati. Come si diventa grandi quando da piccoli si è stati amati malamente? E chi può mai dire di essere stato amato come e quanto avrebbe voluto? Nada, Omar e Danilo scoprono presto nel legame che li unisce, e che li spinge a giurarsi fedeltà eterna oppure a tradirsi, la più grande risorsa per una possibile salvezza.

Tigre D'Africa
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Franchini, Vito <1977->

Tigre D'Africa / Vito Franchini

Firenze ; Milano : Giunti, 2023

Abstract: Agli inizi del XVIII secolo sulla costa orientale del Sudafrica c'è una città nascosta, segreta, che custodisce gelosamente il proprio mistero. È Shasmahal, la città meravigliosa, una comunità di uomini, donne e bambini costruita in mezzo ad alte scogliere, perfettamente autonoma, isolata dal resto dell'umanità e fondata, quattro decenni prima, da Nicholas Suburban, un navigante inglese che dopo mille avventure per tutti i mari del mondo, si è ritirato con un tesoro e le famiglie dei suoi marinai più fedeli per dar vita alla sua grande utopia. Il sogno di Shasmahal dura finché una mattina il giovane Madhat, nipote del capitano Suburban, durante il suo turno di vedetta avvista una truppa di mercenari che si stanno schierando per attaccare la città. Ma chi sono gli assalitori? Come sono riusciti a scoprire il segreto della città meravigliosa? E soprattutto, come potranno i giovani guerrieri e i loro anziani maestri difendere il proprio Eden? Shasmahal si affida a Madhat per salvare la sua gente: è ancora giovane ma è un guerriero scaltro, che dovrà lasciare la città in cerca di aiuto, e imparare a combattere per la vita, ogni giorno. Il primo volume di una serie.

Uccidere, qualche volta
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Materiale linguistico moderno

Mogliasso, Rosa

Uccidere, qualche volta / Rosa Mogliasso

Milano : SEM, 2023

Abstract: Totò ha diciassette anni, un padre che è sparito nel nulla anni prima, una madre che mantiene entrambi lavorando da parrucchiera. Totò ha una testa sopraffina, ama la poesia, capisce la vita, le debolezze degli altri, ma soprattutto è infinitamente curioso e manipolatore, desideroso di uscire dal suo guscio, dalla casa popolare e dal quartiere in cui vive e di misurarsi, finalmente, con il mondo. Totò è il deus ex machina, in parte involontario, di una vicenda i cui molteplici protagonisti – da Francesca Turchinetti Tratti di Valprina, imprenditrice danarosa, a suo marito Tommaso, detentore dell’imponente cognome e di nient’altro; da Beppe Pinardi, ex operaio ora nullafacente con la scusa di volersi dedicare alla politica, a sua moglie Teresa, fino a Paolo e Martina, due coniugi bellissimi e prestanti, entrambi dediti a quella che viene definita l’attività più vecchia del mondo, gestita con piglio manageriale – hanno in testa un unico obiettivo: la ricerca della felicità, rappresentata per alcuni dai soldi, per altri dalla scoperta di una nuova sessualità. Un noir elegante, divertente, letterario e popolare insieme, dove spiccano i dialoghi e il taglio cinematografico, l’ironia e la voglia irresistibile del lettore di sapere come andrà a finire. Storie che si intrecciano in una Torino che – come ha detto De Chirico – “è la città più profonda, più enigmatica, più inquietante non d’Italia ma del mondo”.

Educare controvento
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Materiale linguistico moderno

Lorenzoni, Franco <1953- >

Educare controvento : storie di maestre e maestri ribelli / Franco Lorenzoni

3. ed

Palermo : Sellerio, 2023

Abstract: «Perché le differenze non si trasformino in discriminazione è necessario educare controvento, mettere in atto una ribellione nonviolenta. Educare alla libertà è un artigianato difficile, che ha bisogno di ispirarsi a chi ha saputo incarnare una rivolta tenace e quotidiana, in grado di costruire strumenti culturali capaci di accrescere le possibilità di scelta di tutte e tutti. Ma per educare controvento è necessario moltiplicare le domande e seminare inquietudine». Franco Lorenzoni è stato per quarant'anni maestro elementare e, insieme, ricercatore e formatore in un laboratorio pedagogico d'avanguardia. È autore di due libri ormai di culto in cui si dipinge l'avventura di una scuola capace di dare piena voce a chi apprende. In questo terzo libro illustra la pedagogia dell'educare controvento. Vale a dire una scuola «incubatrice di vocazioni», come voleva Calamandrei, il cui fine è «il pieno sviluppo della persona umana» e il mezzo una ricerca continua delle proprie capacità per cercare di contrastare ogni esclusione sociale. Il maestro Lorenzoni prosegue con il suo stile anti manualistico e non dottrinario, partendo dalla memoria di molteplici esperienze e rivivendo incontri e lezioni indimenticabili. La pratica e la teoria. La pratica è nei capitoli dispari, che narrano ciò che nasce dal continuo dialogo con bambine e bambini e da laboratori che rovesciano il mondo per cercare di comprenderlo nei suoi aspetti fondamentali: il corpo, lo spazio, il tempo, la convivenza, il parlare, il contare, la natura e la spiegazione scientifica della realtà. La teoria è nei capitoli pari, ed emerge dagli incontri che lo hanno formato con maestre e maestri capaci di aprire prospettive nuove e inattese. Calamandrei che osserva il figlio crescere, Carla Melazzini e i maestri di strada, l'approccio psicoanalitico capace di ascolto di Alessandra Ginzburg, la matematica come liberazione del pensiero di Emma Castelnuovo, le innovazioni radicali di Mario Lodi e don Milani, l'opposizione a ogni esclusione etnica di Alexander Langer, l'utopia necessaria di Nora Giacobini, fino ad arrivare alle esperienze contemporanee di Malala Yousafzai e di Greta Thunberg. Sono tante le presenze che compongono questo affresco di una pedagogia necessaria.

Leggere piano, forte, fortissimo
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Materiale linguistico moderno

Bigli, Alice

Leggere piano, forte, fortissimo / Alice Bigli

Milano : Mondadori, 2023

Abstract: Ma perché leggi così tanto? mi sento spesso chiedere durante i miei incontri con i ragazzi e le ragazze. Potrei rispondere semplicemente che è bello, che con i libri possiamo vivere mille avventure, scoprire mondi lontani, diventare i protagonisti di storie appassionanti. Eppure, leggere non è così naturale per noi esseri umani: da piccoli ci costa molta fatica imparare a farlo e anche da grandi, se siamo poco allenati, può risultare difficile e poco appagante. Questo perché il nostro cervello non è predisposto per la lettura, e perché leggere è davvero un'attività incredibilmente complessa. Cosa fare allora quando si è davanti a una lista di libri assegnati per le vacanze o a decine di pagine da leggere per il giorno dopo? Proprio come accade ai nostri muscoli quando pratichiamo sport, anche nella lettura il segreto è allenarsi. E per farlo al meglio bisogna avere conoscenze, competenze, metodo. Una guida per ragazzi, genitori, insegnanti, bibliotecari e addetti ai lavori, ricca di riflessioni ma anche di suggerimenti pratici, consigli e spunti per avvicinare ai libri, allenare la capacità di leggere e far appassionare anche i lettori più restii e meno esperti a quel mondo pieno di meraviglia e potenzialità che è la lettura.

Le avventure di Fiammetta
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Materiale linguistico moderno

Petrosino, Angelo

Le avventure di Fiammetta / Angelo Petrosino ; illustrazioni di Sara Not

San Dorligo della Valle : EL, 2023

Abstract: Marco, un bambino timido e solitario, durante una vacanza in montagna decide di fare un falò. Ma prima che il fuoco si spenga, una fiamma cerca di scappare via. Marco la ferma e le propone di fargli compagnia. Tra i due nasce presto una vera amicizia. La fiamma, con la sua intraprendenza, dapprima difenderà il bambino da chi lo tormenta e lo aiuterà ad avvicinarsi a una compagna di classe molto in gamba e sensibile, poi, attraverso avventure a volte rischiose, a volte spassose, a volte imprevedibili, gli insegnerà a credere sempre di più nelle proprie risorse e a diventare più sicuro di sé. E non si farà mancare qualche esplorazione da sola, per scoprire qualcosa di più sul mondo. Le avventure di una piccola fiamma curiosa, giocosa e irriverente, che va alla scoperta del mondo, aiuta chi ha bisogno e affronta i prepotenti. Un libro di narrativa illustrato per bambini dai 6 anni, dagli autori de Le avventure della gatta Ludovica, Le avventure del passero Serafino e Le avventure del delfino Beniamino, Angelo Petrosino e Sara Not. Una storia di mille scoperte, di incontri e di amicizie. Un libro che racconta l’acquisizione di una maggiore fiducia in sé stessi, le relazioni affettive tra coetanei, il coraggio di fare scelte difficili. Età di lettura: da 6 anni.

Sangue di pesce
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Materiale linguistico moderno

Hájíček, Jiří

Sangue di pesce / Jiří Hájíček ; traduzione di Angela Zavettieri

Rovereto : Keller, 2023

Abstract: Con Sangue di pesce, parte di una trilogia di volumi che si possono leggere in modo indipendente uno dall'altro, ci troviamo nella Boemia meridionale. La protagonista, Hana, torna dopo quindici anni all'estero nel suo villaggio mezzo allagato sulle rive della Moldava. Lì era cresciuta e aveva desiderato sposarsi, diventare insegnante. Ma tutto è andato diversamente. Ora si trova da sola nella piazza deserta del villaggio e comincia a guardare indietro, porre domande a se stessa e a coloro che un tempo significavano molto per lei. Sono gli anni Duemila e il villaggio è in una situazione completamente diversa da quando era partita. Ora qualcuno spinge perché il villaggio si spopoli, perché la comunità si sfaldi e lasci il posto a una centrale nucleare. Sangue di pesce è il canto di resistenza di un villaggio alle pressioni della modernità cieca, ma anche un'avvincente storia di amicizia tra tre persone, che il destino ha sparso per il mondo, e sul potere dell'amore e del perdono.

Cane Puzzone e il bidone del tempo
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Materiale linguistico moderno

Gutman, Colas

Cane Puzzone e il bidone del tempo / Colas Gutman ; illustrazioni di Marc Boutavant ; traduzione di Francesca Novajra

Milano : Terre di mezzo, 2023

Abstract: Durante un giro del quartiere, Cane Puzzone trova un bidone dell’immondizia che permette di viaggiare nel tempo. A Spiaccigatto piacerebbe tanto tornare a quand’era piccolo, prima che un camion lo trasformasse in una sottiletta. Così saltano nel bidone, pronunciano la formula magica e... si cacciano nei guai. Perché nel passato Spiaccigatto è un bel gattino di nome Castagna, una star dei social che non ne vuole proprio sapere di Cane Puzzone! Come farà il nostro eroe a riconquistare il fedele amico? Non perderti le altre avventure del cane più divertente che ci sia! Età di lettura: da 6 anni.

Il sale sulla ferita
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Materiale linguistico moderno

Rava, Cristina

Il sale sulla ferita / Cristina Rava

Milano : Rizzoli, 2023

Abstract: Tempi duri per la dottoressa Ardelia Spinola. Sta rimuginando sul rapporto un po’ troppo intimo tra i suoi carissimi amici, il commissario in pensione Bartolomeo Rebaudengo e la pianista Norma Picolit, quando riceve una strana telefonata dal suo ex fidanzato Arturo. Strana perché ha come la sensazione che lui taccia il vero motivo della chiamata. Passano pochi giorni e Ardelia è sul luogo di un crimine per esaminare un cadavere, ma il corpo che viene ripescato con un proiettile nel torace dalla piscina della villa di Davide Drusi, imprenditore ligure, è quello di Arturo. Ardelia è sconvolta, e ancora di più la turba che i due uomini siano pressoché identici uno all’altro. Forse quella peculiare somiglianza potrebbe spiegare il delitto: uno scambio di persona. A stare vicino ad Ardelia e a risollevarla dal dolore c’è sempre Bartolomeo, che proverà in ogni modo a tenere la dottoressa Spinola lontana dai guai. Lei, però, visto il forte coinvolgimento emotivo, non sa rimanere alla larga dalle indagini. Con il suo humour inconfondibile, Cristina Rava costruisce un’affilata commedia nera, un sapiente gioco di ruoli, che porterà alla luce un intrico di avidità e miseria umana, nel quale però rimane lo spazio per inaspettati avvicinamenti sentimentali.

In punta di penna
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Materiale linguistico moderno

Mishima, Yukio

In punta di penna : ovvero come scrivere una lettera / Yukio Mishima ; traduzione di Alessandro Clementi degli Albizzi

Milano : Feltrinelli, 2023

Abstract: Yukio Mishima sale in cattedra per dare consigli di scrittura, ma è solo un espediente per farci gustare la storia di due coppie, una di adulti (o di non più giovani, come a loro piace sottolineare) e una di ragazzi destinati a innamorarsi. Ma l'amore segue vie complesse, e le pulsioni dei quattro si intrecceranno in un garbuglio reso ancora più intricato dal fatto che, se è vero che la bellezza sfiorisce con l'età, è vero anche che l'orgoglio ha un andamento opposto e nutre il gusto della macchinazione. In quello che appare come una rivisitazione giocosa delle Relazioni pericolose, con il guizzo dell'intuizione Mishima aggiunge una quinta figura: il giullare che spariglia le carte. Sarà il suo comportamento imprevedibile, ma in realtà più assennato di quello di chiunque altro, a riportare ordine e pace in un gruppo che però (ci suggerisce l'autore) era forse più attraente quando ancora si lasciava lacerare dalle passioni. Il romanzo ha avviato in Giappone la riscoperta delle qualità di intrattenitore di Yukio Mishima, riavvicinandolo sia al grande pubblico che a quello di nicchia, accomunati dalla felice conferma di qualcosa che già si sospettava da tempo: che di Mishima si è ancora ben lontani dall'aver detto tutto. Un testo inedito, nel solco del romanzo filosofico francese, dove la noia è bandita e tutti possono essere buoni e maligni, alleati e traditori, vincitori e sconfitti.