Abstract: Da giovane era stato il figlio ribelle e avventuroso di un padre violento e militarista; amava la musica, suonando e componendo con estro; leggeva instancabilmente, e la conversazione con i filosofi era nella sua giornata la cosa più importante; dichiarava il re primo servitore dello stato e la corona un cappello che lascia passare la pioggia. Eppure, in una politica europea già spregiudicata, Federico il Grande inaugurò un cinismo aggressivo, strumento della volontà di potenza entrata - secondo alcuni storici - nei geni maligni dell'Europa futura; era sleale e ingrato, il malvagio uomo lo chiamava Maria Teresa d'Austria. Si reputava un philosophe innanzitutto: strano philosophe che disprezzava l'umanità. Figura doppia, contraddittoria, enigma sfuggente, e quindi soggetto ideale per una biografia. Alessandro Barbero, nato a Torino nel 1959, è professore ordinario presso l'Università del Piemonte Orientale a Vercelli. Studioso di storia medievale e di storia militare, ha pubblicato fra l'altro libri su Carlo Magno, sulle invasioni barbariche e sulla battaglia di Waterloo. È autore di diversi romanzi storici, il primo dei quali, Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle gentiluomo, ha vinto nel 1996 il Premio Strega.
Titolo e contributi: Federico il Grande / Alessandro Barbero ; con una nota di Sergio Valzania
Pubblicazione: Palermo : Sellerio, 2007
Descrizione fisica: 226 p. ; 20 cm.
ISBN: 883892225X
EAN: 9788838922251
Data:2007
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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01 - Civica centrale | BCT09 D 3533 | 01-378594 | Su scaffale | Prestabile |
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