Abstract: Se nasci in Afghanistan, nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, può capitare che, anche se sei un bambino alto come una capra, e uno dei migliori a giocare a Buzul-bazi, qualcuno reclami la tua vita. Tuo padre è morto lavorando per un ricco signore, il carico del camion che guidava è andato perduto e tu dovresti esserne il risarcimento. Ecco perché quando bussano alla porta corri a nasconderti. Ma ora stai diventando troppo grande per la buca che tua madre ha scavato vicino alle patate. Così, un giorno, lei ti dice che dovete fare un viaggio. Ti accompagna in Pakistan, ti accarezza i capelli, ti fa promettere che diventerai un uomo per bene e ti lascia solo. Da questo tragico atto di amore hanno inizio la prematura vita adulta di Enaiatollah Akbari e l'incredibile viaggio che lo porterà in Italia passando per l'Iran, la Turchia e la Grecia. Un'odissea che lo ha messo in contatto con la miseria e la nobiltà degli uomini, e che, nonostante tutto, non è riuscita a fargli perdere l'ironia né a cancellargli dal volto il suo formidabile sorriso. Enaiatollah ha infine trovato un posto dove fermarsi e avere la sua età. Questa è la sua storia
Titolo e contributi: Nel mare ci sono i coccodrilli : storia vera di Enaiatollah Akbari / Fabio Geda
Pubblicazione: Milano : Baldini Castoldi Dalai, 2010
Descrizione fisica: 155 p. : 1 c. geografica ; 21 cm
ISBN: 9788860736475
EAN: 9788860736475
Data:2010
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 28 copie, di cui 16 in prestito.
Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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03 - Villa Amoretti | N GEDA | TA-321554 | In deposito | Prestabile | |
09 - Cesare Pavese | N GEDA | TI-313940 | In prestito | 20/10/2022 | |
12 - Alessandro Passerin d'Entrèves | N GEDA | TN-317571 | In prestito | 23/10/2023 | |
16 - Bianca Guidetti Serra | N GEDA | TZ-306621 | In prestito | 25/10/2023 | |
04 - Cascina Marchesa | N GEDA | TB-311210 | Su scaffale | Prestabile | |
10 - Francesco Cognasso | N GEDA | TL-312760 | Su scaffale | Prestabile | |
25 - Natalia Ginzburg | N GEDA | MAN-3381 | Su scaffale | Prestabile | |
03 - Villa Amoretti | N GEDA | TA-322159 | In prestito | 30/09/2023 | |
09 - Cesare Pavese | N GEDA | TI-314405 | In prestito | 19/12/2022 | |
11 - Dietrich Bonhoeffer | N GEDA | TM-317650 | In prestito | ||
04 - Cascina Marchesa | N GEDA | TB-311676 | In prestito | 13/10/2023 | |
08 - Italo Calvino | N GEDA | TH-315912 | In prestito | 16/10/2023 | |
12 - Alessandro Passerin d'Entrèves | N GEDA | TN-317915 | In prestito | 22/01/2020 | |
03 - Villa Amoretti | N GEDA | TA-322534 | Su scaffale | Prestabile | |
16 - Bianca Guidetti Serra | N GEDA | TZ-307324 | Su scaffale | Prestabile | |
15 - Primo Levi | N GEDA | TV-320059 | In prestito | 25/10/2023 | |
18 - Bela Rosin | N GEDA | BEL-1495 | In prestito | ||
04 - Cascina Marchesa | N GEDA | TB-316048 | In prestito | 23/10/2023 | |
11 - Dietrich Bonhoeffer | N GEDA YA | TM- | In prestito | 09/10/2023 | |
11 - Dietrich Bonhoeffer | N GEDA YA | TM- | Su scaffale | Prestabile | |
22 - Cartiera | N GEDA | TR-1282 | Su scaffale | Prestito locale | |
05 - Luigi Carluccio | N GEDA | TD-323124 | Su scaffale | Prestabile | |
36 - Biblioteca della Scuola Holden | Fronte del Borgo 853.92.GED | HOL-353 | Su scaffale | Prestito locale | |
01 - Civica centrale | CCNC GEDA | 01-461957 | In prestito | 27/09/2023 | |
90 - Bibliobus | N GEDA | BUS-94 | In prestito | ||
12 - Alessandro Passerin d'Entrèves | N GEDA | TN-331357 | In prestito | ||
04 - Cascina Marchesa |
N GEDA
(Ristampa: 2011, presentata come 9. ed.) |
TB-325340 | Su scaffale | Prestabile |
Ultime recensioni inserite
La Meloni dice che se c'è una guerra gli uomini dovrebbero contribuire e non scappare e uno: appena si è scatenata la guerra in Sudan c'è stata una fuga degli italiani in Sudan con l'aiuto del governo, come dire fino a che c'è un interesse okay, ma aiutare, mica tanto anzi, via... Inoltre c'è da dire ma se i due che si fronteggiano non sono oppure sono entrambi dei dittatori? Credo proprio che non si possa giudicare nessuna di queste persone, ma piuttosto capire come fare ad aiutare senza se e senza ma. E di certo leggere le testimonianze non può che fare bene, anche Pennac ha fatto un libro di recente di poche pagine ma molto incisivo per sensibilizzare l'opinione di chi è contrario all'immigrazione, e comunque essere contrari all'immigrazione non può che essere controproducente.
Fabio Geda si è sempre occupato di temi sociali, disagi educativi, problematiche ambientali. Caratteristiche fondamentali presenti in ogni libro scritto dall'autore sono i sentimenti che guidano, talvolta anche inconsciamente, ogni situazione. Motivo principale i valori dell'amicizia, del coraggio, dell'accoglienza, dell'ascolto, dell'inclusione e dei legami profondi con la famiglia che ci riportano alla condizione di vivere il presente; e di riconoscere ciò che è la nostra Storia, per dare voce al significato della nostra esistenza.
Libro che dovrebbero leggere tutti. Ben scritto e appassionante. Commovente
Il racconto dei bambini, la loro voce, il pensiero, come nei film è sempre affascinante
Ogni storia alla fine si assomiglia, come i racconti polizieschi, quello che cambia è il modo e questo racconto è bello
Storia in presa diretta, raccontata in modo asciutto, senza tante descrizioni o giri di parole, perchè come dice Enaiatollah: "I fatti, sono importanti. La storia, è importante. Quello che ti cambia la vita è cosa ti capita, non dove o con chi."
Lettura semplice e toccante : purtroppo è il racconto di una storia vera.
Mi è piaciuto molto, la storia è triste ma fortunatamente con un lieto fine almeno per lui. Molte persone leggendolo, forse cambieranno l'idea che hanno dei "clandestini" che "ci invadono"
non mi ha fatto impazzire la scrittura, il "come" è stato raccontato. Però la storia è così bella da far passare tutto in secondo piano. storia dell'odissea di un ragazzino che si divora in poco tempo. da leggere.
È una storia terribile, anche se a lieto fine, ma raccontata con una tale delicatezza da parte del protagonista e dell'autore che dialoga con lui, da farne una lettura bellissima e toccante.
Semplice e commovente. Dovrebbero leggerlo tutti, soprattutto tutte le persone che ancora credono che i clandestini vengano qui per divertimento o per un qualche malato spirito masochistico...
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