Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Nomi Nöstlinger, Christine <1936- >
× Nomi *Touring *club *italiano
× Nomi Brügger, Katja
Includi: tutti i seguenti filtri
× Data 2010
× Soggetto Storia

Trovati 540 documenti.

Risultati da altre ricerche: TorinoReteLibri Sistema Bibliotecario Area Metropolitana

Torino 1938-45
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Torino 1938-45 : una guida per la memoria / [testi di Nicola Adduci ... et al.]

Torino : Città di Torino : Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea : Blu, 2010

Abstract: La città intesa come teatro della storia è il criterio alla base di questa guida degli avvenimenti che si sono svolti a Torino tra il 1938 e il 1945. Preceduti da una breve cronologia, cinque mappe, cinque percorsi fatti di strade ed edifici ci raccontano la Torino delle leggi razziali, della guerra, della resistenza, della deportazione e della liberazione, permettendoci di ricostruire la memoria della città. Ogni percorso è introdotto da una scheda storica cui segue una mappa dei luoghi, corredata di descrizioni e fotografie. 1938: ecco la città delle leggi razziali, piazza Carlina centro del vecchio ghetto, la sinagoga che crolla sotto le bombe, le macerie setacciate alla ricerca dell'oro, i libri sacri della Torah venduti come cuoio per scarpe, l'ospizio israelitico che custodisce gli arredi salvati. Si avvicina la guerra, tra il 1940 e il 1942 Torino viene bombardata 14 volte, 2000 morti in città, gli ex voto della Consolata, le sirene delle fabbriche sostituite dalle sirene degli allarmi aerei. Al crollo del fascismo segue l'occupazione tedesca, comincia la resistenza. Le minoranze politicizzate costruiscono una rete clandestina che matura un'opposizione determinata al fascismo. Torino diventa il cuore della resistenza armata. Il quinto percorso è quello che ci racconta la città della liberazione. A chiudere il libro, un sesto percorso, in cui Torino è città della memoria di alcuni dei maggiori scrittori italiani.

Storia della bruttezza
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Storia della bruttezza / a cura di Umberto Eco

[Milano] : Bompiani, 2010

Abstract: Questo libro fa seguito al precedente Storia della bellezza. Apparentemente bellezza e bruttezza sono concetti che si implicano l'uno con l'altro, e di solito s'intende la bruttezza come l'opposto della bellezza tanto che basterebbe definire la prima per sapere cosa sia l'altra. Ma le varie manifestazioni del brutto attraverso i secoli sono più ricche e imprevedibili di quanto comunemente si pensi. Ed ecco che sia i brani antologici che le straordinarie illustrazioni di questo libro ci fanno percorrere un itinerario sorprendente tra incubi, terrori e amori di quasi tremila anni, dove gli atti di ripulsa vanno di pari passo con toccanti moti di compassione, e al rifiuto della deformità si accompagnano estasi decadenti per le più seducenti violazioni di ogni canone classico. Tra demoni, folli, orribili nemici e presenze perturbanti, tra abissi rivoltanti e difformità che sfiorano il sublime, freaks e morti viventi, si scopre una vena iconografica vastissima e spesso insospettata. Così che, incontrando via via su queste pagine brutto di natura, brutto spirituale, asimmetria, disarmonia, sfiguramento, in un succedersi di meschino, debole, vile, banale, casuale, arbitrario, rozzo, ripugnante, goffo, orrendo, insulso, nauseante, criminoso, spettrale, satanico, repellente, sgradevole, grottesco, abominevole, odioso, indecente, immondo, spaventoso, abbietto, spiacevole e indecente, il primo editore straniero che ha visto quest'opere ha esclamato: Come è bella la bruttezza.

I segreti del Vaticano
5 1 0
Materiale linguistico moderno

Augias, Corrado

I segreti del Vaticano : storie, luoghi, personaggi di un potere millenario / Corrado Augias

Milano : Mondadori, 2010

Abstract: Il termine Vaticano evoca immediatamente l'immagine dell'immensa piazza antistante la basilica di San Pietro e il monumentale colonnato che l'abbraccia. Tra i fedeli cattolici evoca anche la finestra da cui il papa benedice la folla festante. Ma il Vaticano è molto di più. Stato di diritto tra i più piccoli al mondo, minuscola città dentro la vasta città di Roma, di cui ha condiviso le vicissitudini e di cui costituisce l'altra faccia, ha una lunghissima storia, ricca di chiaroscuri e di personaggi più o meno limpidi. E insieme a incredibili tesori artistici, custodisce nei suoi palazzi molti segreti legati a vicende antiche, recenti e contemporanee. Si inizia con Nerone e i primi cristiani sullo sfondo della Roma imperiale per passare poi a Costantino: la sua famosa e apocrifa donazione al papa ha per secoli rappresentato l'atto di nascita del potere temporale della Chiesa. La galleria dei personaggi è ricchissima. Oltre a templari, gesuiti, inquisitori e membri della potente Opus Dei, ci sono, naturalmente, i papi. E con loro gli artisti, ingaggiati per testimoniare, più che la gloria del Creatore, quella del committente. Un tratto sembra legare, agli occhi dell'autore, tutte queste vicende, le più antiche e le più recenti: la commistione fra cielo e terra, fra spiritualità e potere temporale, e il prezzo altissimo che la Chiesa cattolica, unica religione fattasi Stato, ha pagato e paga nel tentativo di conciliare due realtà difficilmente compatibili.

Lo scienziato come ribelle
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Dyson, Freeman J.

Lo scienziato come ribelle / di Freeman Dyson ; traduzione di Libero Sosio

Roma : Le Scienze, 2010

  • Non prenotabile
  • Copie totali: 1
  • In prestito: 0
  • Prenotazioni: 0
O Roma o morte
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Petacco, Arrigo

O Roma o morte : 1861-1870 : la tormentata conquista dell'unità d'Italia / Arrigo Petacco

Milano : Mondadori, 2010

Abstract: È notorio scriveva Massimo d'Azeglio pochi giorni dopo la proclamazione dell'unità d'Italia che, briganti o non briganti, i napoletani non ne vogliono sapere di noi e che ci vogliono sessanta battaglioni, e pare che non bastino, per tenerci quel regno. Forse c'è stato qualche errore... Era il 1861. L'Italia non era ancora fatta, anche se era già stata proclamata regno. Sfumato il progetto federalista di Cavour, il sogno unitario di Garibaldi e di Mazzini tardava a realizzarsi. Per tutto il decennio successivo il neonato Regno d'Italia, privato della lucida guida del tessitore, morto anzitempo, fu affidato a uomini che non erano all'altezza del grande statista. Invece di attuare l'ampio decentramento regionale da lui auspicato, si preferì rinviarlo provvisoriamente e piemontesizzare il paese, trasferendo pari pari lo Statuto albertino del vecchio Regno di Sardegna nelle regioni annesse. Le insorgenze che seguirono nell'Italia meridionale furono scambiate per mero brigantaggio da liquidare con la forza, ignorando le motivazioni sociali che le alimentavano. Ne derivò una sorta di guerra civile che insanguinò per anni il paese. Inoltre la rozza campagna anticlericale, pur giustificata dalla stolta politica temporale di Pio IX, divise gli italiani anche nel campo della religione, l'unico collante che avrebbe potuto tenerli insieme.

La reliquia del gran maestro
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Centini, Massimo

La reliquia del gran maestro : indagine sulla Sindone e i Cavalieri Templari / Massimo Centini

Milano : Piemme, 2010

Abstract: Le vicende della sindone sono da sempre un irrisolvibile rebus per tutti gli storici e gli esperti di fama mondiale che da sempre si sono dedicati, con passione e competenza, a ricostruire la storia del sudario che avrebbe avvolto il corpo di Gesù deposto dalla croce. Ci sono infatti secoli di vero e proprio buio, durante i quali non ci sono tracce della sindone. Finché essa non fa la sua comparsa al tempo delle crociate, quando i luoghi santi sono minacciati dagli infedeli e la cristianità teme per i tesori e le testimonianze più preziose della propria fede e della propria storia. È in questo contesto che, dice la tradizione, lo stesso Gran Maestro dell'Ordine del Tempio, Jacques de Molay, affida ad alcuni fedelissimi cavalieri il compito di proteggere a costo della loro vita il Sacro Graal e la sindone. È a questo punto che il mistero si infittisce ancor di più, legandosi alle trame, agli intrighi e alle mitiche vicende dei templari stessi.

I grandi matematici
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Bell, Eric Temple

I grandi matematici / Eric T. Bell ; saggio introduttivo di Umberto Bottazzini

[Milano] : BUR Rizzoli, 2010

Abstract: La matematica, che pure è alla base di tutte le scienze della natura, appare spesso, a causa del suo linguaggio astratto e simbolico, un sapere ermetico, e finisce per disegnare un'aura di mistero attorno ai suoi cultori. Eric Bell si è proposto di sciogliere il timore reverenziale che circonda questa disciplina, facendo rivivere ai lettori, attraverso le biografie dei massimi matematici, le emozioni, gli affanni, le difficoltà che sono il corollario delle grandi conquiste scientifiche, e inserendo l'attività creativa di questi personaggi e le loro personalità nelle circostanze e nel contesto sociale in cui si trovarono a vivere. Il risultato è un'opera affascinante e coinvolgente, un esempio ineguagliato di storiografia della scienza che ci permette di rileggere l'evoluzione di una branca fondamentale del sapere come una grande avventura culturale e umana. Saggio introduttivo di Umberto Bottazzini.

Paesaggi
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Torelli, Giuseppe <1816-1866>

Paesaggi : storia e leggende in Piemonte / Giuseppe Torelli ; presentazione di Giuseppe Zaccaria

Novara : Interlinea, 2010

Abstract: Insieme con il paesaggio geografico esiste il paesaggio storico che porta con sé le tracce di un passato scomparso: in questo spazio e sulle orme di Manzoni si muove Giuseppe Torelli nel narrare (pubblicandoli nel 1861, l'anno dell'Italia unita) storia, leggende e testimoni di luoghi emblematici del Piemonte: dalla statua del Sancarlone che domina il lago Maggiore alla Madonna del Sasso, dai castelli storici novaresi alla foresta di Rovasenda, dalla Torino dei Seicento flagellata dalla peste fino all'idea dell'infinito del Monte Rosa. Edizione anastatica dell'originale impreziosita da incisioni d'epoca. Presentazione di Giuseppe Zaccaria.

Senza passato non c'è futuro
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Senza passato non c'è futuro : Alfiano Natta, storia di un comune

Torino : Pintore, 2010

L'abito di domani
0 0 0
Videoregistrazioni: DVD

L'abito di domani : storia della moda nel tempo / un film di Giovanna Gagliardo

[Roma] : Cinecittà Luce, [2010]

Abstract: Musica, danza, canzoni, arti figurative e spezzoni di film sono il filo conduttore di un percorso visivo che, dalle scarpe alle calze, dallo smoking al tailleur, dai jeans agli stracci di lusso, racconta per immagini le mode che cambiano, il costume che muta, la storia che rivoluziona i nostri modi di vivere, pensare, vestire.

Racconigi
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Dal_Pozzolo, Luca

Racconigi : cura e gestione di una dimora reale / Luca Dal Pozzolo

Torino [etc.] : Allemandi, 2010

Abstract: Questo libro parla di un incrocio di sguardi, del modo con cui una dimora reale e il suo parco sono stati osservati, studiati e interpretati negli ultimi trentanni da una squadra di professionisti guidati da Mirella Macera, per curarne il genius loci, indebolito da un lungo abbandono. Ma parla anche dello sguardo che le architetture e il parco ci restituiscono, di come duchi, principi, re e regine sognarono questa dimora e di come Guarino Guarini, André Le Nòtre, Pelagio Palagi, Xavier Kurten ne plasmarono le forme. Gestire un bene culturale, offrirlo alla fruizione significa anche ascoltare la voce delle cose, intessere un rapporto tra viventi con le architetture e con il paesaggio, sapere come intervenire, come aprire il rapporto con il pubblico, preservando l'integrità del bene, assecondando le necessarie trasformazioni, interagendo con la vita del parco in un fitto dialogo fatto di cura reciproca, di affetto e di rispetto. Non si tratta di un libro di storia, ma del racconto di come la gestione di un bene possa divenire un'avventura di straordinaria complessità culturale e un'impresa capace di assorbire affetti e cure di donne e uomini, del passato e del presente.

Storia del ciclismo
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Mazzocco, Davide

Storia del ciclismo : 150 anni: dai pionieri ai giorni nostri / Davide Mazzocco

Torino : Bradipolibri, 2010

Abstract: I campioni, le imprese, i record e i duelli più esaltanti di un secolo e mezzo di sfide in sella. I colpi di scena, le polemiche e gli scandali doping ma anche l'evoluzione della tattica di gara e del mezzo meccanico.

Trieste '45
5 1 0
Materiale linguistico moderno

Pupo, Raoul

Trieste '45 / Raoul Pupo

Roma ; Bari : GLF editori Laterza, 2010

Abstract: Trieste chiama Vienna, Vienna chiama Trieste. Non è la proposta di un viaggio romantico fra le due perle della Monarchia, dall'Adriatico amarissimo al Danubio blu, ma il titolo di una trasmissione di radio Trieste, controllata dai tedeschi e ribattezzata radio del Litorale, negli ultimi due anni di guerra. Siamo nell'aprile del 1944 e Trieste è occupata dai nazisti. Da qui prende le mosse la ricostruzione di Raoul Pupo delle vicende che sono note come questione adriatica e che culminano nel 1945, quando la città viene occupata dall'armata jugoslava e continuano a essere perpetuate le stragi note come le foibe giuliane. Il volume affronta le questioni centrali che si intrecciarono in quel breve arco di tempo: le relazioni internazionali rispetto alla crisi di Trieste fra gli accordi di Jalta e l'ascesa di Tito, quando anglo-americani e jugoslavi arrivano quasi simultaneamente in città e, nel corso del conflitto, i toni degli interlocutori sono sembrati anticipare quelli della guerra fredda; i contatti fra il movimento di liberazione italiano e quello jugoslavo e i negoziati privati di Togliatti con Tito, che non giovarono molto allo stesso partito comunista italiano; i rapporti complessi fra i comunisti italiani e quelli jugoslavi. Infine, una riflessione sulle foibe italiane come variante locale di un processo generale che ha coinvolto tutti i territori cui prese il potere il movimento partigiano comunista iugoslavo.

Il Palazzo degli affari di Carlo Mollino
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Il Palazzo degli affari di Carlo Mollino : architettura d'autore nella storia della Camera di commercio di Torino / a cura di Elena Tamagno

Torino : Adarte, 2010

Abstract: Nel 1964 la Camera di commercio di Torino bandì un concorso per la costruzione della sua nuova sede, vinto da un progetto che prevedeva l'impiego di tecnologie e tecniche d'avanguardia: il Palazzo degli Affari venne progettato da un'équipe diretta da Carlo Mollino, intellettuale che fece dell'architettura la sua professione e la esplicò con raffinata competenza, esemplare ironia e autoironia, singolare attenzione alla tecnica. Su Palazzo Affari mancava fino a oggi un'opera che ne illustrasse i caratteri e le vicende costruttive. Questo libro racconta la storia della realizzazione di Palazzo degli Affari, un complesso iter lungo un decennio, e le sue peculiarità architettoniche, di utilizzazione, di adeguamento alle esigenze via via mutate. Completano il volume due portfolios fotografici, uno di fotografie d'epoca e sul cantiere di Palazzo Affari, e un secondo di fotografie a colori dell'edificio com'è oggi.

Studi chivassesi
0 0 0
Seriali

Società storica chivassese

Studi chivassesi / Società storica chivassese

[S.l. : s.n.], 2010- (Chivasso : A4 Servizi grafici)

  • Non prenotabile
  • Fascicoli: 2
  • In prestito: 0
  • Prenotazioni: 0
Prima lezione di metodo storico
4 1 0
Materiale linguistico moderno

Prima lezione di metodo storico / a cura di Sergio Luzzatto

Roma ; Bari : GLF editori Laterza, 2010

Abstract: Come si studia la storia? E come si racconta? Sono le due domande che stanno dietro ogni riflessione possibile sulla cosiddetta 'metodologia della ricerca storica'. Domande semplici all'apparenza, delicate nella sostanza. Così delicate da spingere gli storici, professionisti del passato, alla formulazione di risposte fin troppo tecniche, complesse, da addetti ai lavori: istruzioni per l'uso che finiscono spesso per annoiare piuttosto che aiutare. Ma riflettere su come si studia e si racconta la storia può diventare una sfida affascinante se i professionisti del passato invitano il pubblico di oggi - i lettori, gli studenti - dentro la loro officina, per mostrare concretamente come si maneggiano i ferri del mestiere. Per iniziativa di Sergio Luzzatto, una decina di storici italiani fra i più autorevoli -Alessandro Barbero, Roberto Bizzocchi, Alessandro Casellato, Antonio Gibelli, Miguel Gotor, Giovanni Levi, Salvatore Lupo, Ottavia Niccoli, Lisa Roscioni hanno scelto ciascuno una fonte, l'hanno lavorata, ne hanno fatto la base per il racconto di una storia metodologicamente istruttiva. Fonti notarili, pubblicistiche, contabili, epigrafiche, cronachistiche, oratorie, iconografiche, diaristiche, orali, elettroniche, dall'Italia del Medioevo al mondo globale di internet.

Saggi minimi di storia del volgare piemontese (1970-2009)
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Gasca Queirazza, Giuliano

Saggi minimi di storia del volgare piemontese (1970-2009) ; a cura di Alda Rossebastiano ... [et al.]

Alessandria : Edizioni dell'Orso, 2010

I segreti di Londra
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Jones, Rob Lloyd - Ablett, Barry

I segreti di Londra / Rob Lloyd Jones e Barry Ablett ; [progetto grafico di Stephen Wright]

London : Usborne, [2010]

Abstract: Nel corso degli ultimi 2000 anni Londra èsopravvissuta a incendi, pestilenze e incursioniaeree ed è diventata una delle più grandi cittàdel mondo. Con bellissime illustrazioni e tantelinguette da sollevare scoprirai l'affascinantestoria di questa metropoli.

Le regine dello swing
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Eschenazi, Gabriele

Le regine dello swing : il Trio Lescano, una storia fra cronaca e costume / Gabriele Eschenazi

Torino : Einaudi, 2010

Abstract: Tulipan, Maramao perché sei morto, Il pinguino innamorato: sono alcune delle canzoni del Trio Lescano, le tre ragazze olandesi che tra il 1936 e il 1943 scatenarono in Italia una rivoluzione musicale, importando lo swing americano vietato dal regime. Del Trio Lescano esiste una memoria annebbiata dal tempo e dall'oblio. Eppure se c'è una colonna sonora degli anni della guerra questa è proprio rappresentata dalle canzoni interpretate da Alessandra, Giuditta e Caterina, le tre sorelle olandesi di origine ebraica che capitano quasi per caso nel nostro Paese e qui trovano un inaspettato e folgorante successo, ma anche un altrettanto inaspettato coinvolgimento nei tragici eventi della storia. Pagina dopo pagina scorrono sotto gli occhi del lettore le voglie di modernizzazione e le pulsioni xenofobe della società italiana, il boom della radio e del varietà, il rutilante mondo della musica leggera, ma anche la discriminazione razziale - che colpisce non solo il Trio Lescano -, la progressiva e tragica perdita di una cultura libera. Ecco perché raccontare la storia di Alessandra, Giuditta e Caterina equivale a delineare un ritratto del nostro Paese ai tempi del fascismo.

Potere criminale
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Lupo, Salvatore <1951- > - Lupo, Salvatore <1951- >

Potere criminale : intervista sulla storia della mafia / Salvatore Lupo ; a cura di Gaetano Savatteri

Roma ; Bari : GLF editori Laterza, 2010

Abstract: Per troppo tempo ci siamo raccontati la favola che la mafia fosse figlia del sottosviluppo. Poi abbiamo invertito i termini del discorso, dicendo che il sottosviluppo è figlio della mafia. Ma entrambe le proposizioni sono errate. La mafia è una patologia della modernità. Sfatando molti luoghi comuni, lo storico Salvatore Lupo ripercorre il dibattito sulla mafia siciliana, dall'Unità d'Italia a oggi. In un'intervista serrata con il giornalista e scrittore Gaetano Savatteri, lo studioso che per la prima volta ha provato un approccio diverso e scientifico alla storia di Cosa Nostra scardina molti miti che da sempre accompagnano il racconto corrente della mafia e dell'antimafia. Partendo dalle fonti storiche e dagli atti giudiziari, Lupo rilegge i passaggi fondamentali del dibattito sulla mafia che ha segnato la vita politica nazionale: il delitto Notarbartolo, la repressione fascista, 10 sbarco anglo-americano, le Cinque Famiglie di New York, il narcotraffico, il maxiprocesso, la trattativa tra Stato e Cosa Nostra. Temi controversi e spinosi, che questa intervista affronta fino a individuarne i punti deboli e a smontare le verità consolidate. Sfuggendo a semplificazioni revisioniste, il colloquio tra Lupo e Savatteri fornisce spunti di riflessione inediti sulle costanti e sulle variabili che hanno contraddistinto l'evoluzione del fenomeno criminale. Ma, insieme, l'intervista serve a ricostruire gli snodi nevralgici attraverso i quali si è strutturato il fronte della lotta alla mafia.