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× Data 2010
× Materiale Registrazioni non musicali
× Nomi Bedino, Alessandra

Trovati 2 documenti.

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Madame Bovary
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Disco (CD)

Flaubert, Gustave

Madame Bovary / Gustave Flaubert ; lettura di Alessandra Bedino

Zovencedo : Il narratore audiolibri, 2010

Abstract: Madame Bovary è il romanzo più famoso di Gustave Flaubert. Pubblicato nel 1856, diviene subito oggetto di un processo per oltraggio alla pubblica morale. I personaggi che popolano il romanzo rappresentano infatti lo sgretolamento e la decadenza della società borghese. La protagonista del romanzo, Emma Bovary, è una antieroina: moglie di un mediocre medico di provincia, rifiuta la propria realtà borghese e tenta di vivere l'esistenza descritta nelle sue letture giovanili, gettandosi così in amori adulteri, contraendo debiti e giungendo infine a causare la propria rovina e quella del marito. Il suo personaggio e la sua condotta risultano tanto oltraggiosi per l'ipocrita morale borghese quanto fedeli al vero per i più importanti attori della scena letteraria parigina: Madame Bovary riscuote il consenso di scrittori del calibro di George Sand e Victor Hugo e, con la sua descrizione oggettiva dei fatti, apre la strada al naturalismo letterario. Il processo intentato contro l'autore, che si risolve nell'assoluzione dello scrittore e del romanzo, è seguito dalla definitiva affermazione di Flaubert nel panorama letterario francese e da un enorme successo di critica e di pubblico, che si prolunga fino ad oggi. Letto e interpretato dall'attrice Alessandra Bedino.

Stabat Mater
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Disco (CD)

Scarpa, Tiziano

Stabat Mater / Tiziano Scarpa ; lettura di Alessandra Bedino

Zovencedo : Il narratore audiolibri, [2010!

Abstract: Stabat Mater è un romanzo profondamente intimista e introspettivo, ambientato nella più ampia cornice storica della Venezia dei primi del '700. La storia di Cecilia, la protagonista, è raccontata dalla sua stessa voce sotto forma di diario epistolare; diario che l'orfana violinista scrive freneticamente nelle sue notti insonni all'interno dell'Ospitale della Pietà, uno degli orfanotrofi storicamente esistiti nella città lagunare, luogo di cristiana pietà e di profonda solitudine e isolamento per le sue giovani ospiti. Cecilia è attraversata da molteplici e multiformi tormenti: al malessere e alla ricerca della propria identità tipica dei suoi sedici anni si somma infatti la sensazione, palpabile e quasi rassicurante nel suo costante riproporsi, della Morte; per la giovane, però, è compagna ancor più grave l'angoscia che si accompagna al senso di vuoto lasciato dalla madre mai conosciuta e destinataria, più ideale che reale, delle lettere che Cecilia scrive, nel buio, utilizzando come carta gli spartiti musicali. La piccola storia di Cecilia si intreccia, seppur brevemente e senza pretese di fedele ricostruzione storica da parte dell'autore, a quella del geniale Prete Rosso: il rapporto conflittuale che si instaurerà tra la ragazza e il celeberrimo compositore condurrà Cecilia a trovare la propria strada e a compiere, infine, un audace gesto di emancipazione ed autonomia. La lettura è di Alessandra Bedino.