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Risultati da altre ricerche: TorinoReteLibri Sistema Bibliotecario Area Metropolitana

Notte inquieta
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Goes, Albrecht - Leiser, Ruth

Notte inquieta

Marcos y Marcos, 24/01/2024

Abstract: Ucraina, 1942. In piena guerra nazista, un pastore deve assistere un disertore condannato a morte. Nella locanda gremita, divide la camera con un capitano in partenza per il fronte. Mentre il pastore si immerge nella storia di un uomo condannato perché voleva vivere, il capitano abbraccia per l'ultima volta l'amata Melanie. All'alba il plotone di esecuzione si metterà in marcia, il capitano partirà per Stalin-grado, ma in quella notte inquieta sguardi, voci, abbracci uniscono per sempre.

Domani resto a casa. Leggere tra le righe l'ansia scolastica
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Vicari, Stefano - Pontillo, Maria

Domani resto a casa. Leggere tra le righe l'ansia scolastica

Edizioni Centro Studi Erickson, 30/01/2024

Abstract: Il volume affronta l'ansia scolastica attraverso la voce di bambini, bambine e adolescenti che manifestano resistenza o si rifiutano totalmente di frequentare la scuola, compromettendo fortemente le relazioni familiari, il rapporto con i compagni di classe e il rendimento scolastico.I protagonisti delle storie raccolte in questo secondo volume della serie Leggere tra le righe sono Claudio, Chiara e Marco. Claudio è un genio della fisica, ma ogni volta che viene chiamato alla lavagna ha un attacco di panico. Chiara, invece vuole isolarsi, sparire completamente e non farsi più trovare, perché un gruppo di compagni l'ha presa di mira e lei non è stata capace di reagire. Marco è ben voluto dai compagni e dalle maestre, ma la sera prima di andare a scuola si agita ed esprime con rabbia il suo rifiuto di voler andar a scuola, temendo che qualcosa di negativo possa accadere ai suoi genitori.Sono situazioni differenti, ma qualcosa le accomuna: Claudio, Chiara e Marco soffrono di ansia scolastica.L'ansia scolastica è una condizione emotiva di malessere legata alla scuola e alle prestazioni accademiche, e si presenta in bambini, bambine e adolescenti che manifestano resistenza, o totale rifiuto, di frequentare la scuola. L'ansia scolastica è un disturbo sempre più diffuso, che può insorgere tanto in età infantile quanto in adolescenza, compromettendo fortemente le relazioni familiari, il rapporto con i compagni di classe e il rendimento scolastico. Sono tra il 5% e il 28% i giovanissimi che soffrono di ansia scolastica e che manifestano sintomi e conseguenze (panico, angoscia, ritiro sociale).Nel volume Domani resto a casa Stefani Vicari, primario di neuropsichiatria infantile e tra i più celebri professionisti del settore, e Maria Pontillo, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, cercano di fornire risposte e strumenti di interpretazioni per conoscere più da vicino l'ansia scolastica, richiamando l'attenzione sui segnali che dovrebbero destare allarme, sui rischi e soprattutto fornendo consigli per prevenire e intervenire efficacemente.Domani resto a casa è un libro per molti: per chi, da genitore o familiare, ha bisogno di comprendere e intercettare la richiesta di aiuto di un figlio, per chi, come psicologo, educatore o insegnante, lavora con i giovani e ha sempre più necessità di strumenti e risorse aggiornati, e anche per chi in prima persona sta soffrendo, e può trovare in queste pagine la forza di guardarsi e la possibilità di non sentirsi più solo.Leggere tra le righeLeggere tra le righe e una serie editoriale dedicata alla salute mentale di bambini, bambine e adolescenti. Frutto della collaborazione tra le Edizioni Erickson e la Scuola Holden, si rivolge a chiunque sia interessato, per ragioni personali (genitori, adolescenti), così come per motivi professionali (psicologi, educatori, insegnanti), a conoscere da vicino le forme e i sintomi di alcuni dei disturbi psicologici più ricorrenti e frequenti nelle giovani generazioni.

Big tech. Sfida alla democrazia
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Vivaldelli, Roberto

Big tech. Sfida alla democrazia

Historica Edizioni, 01/02/2024

Abstract: Le società Big Tech sono di gran lunga le più potenti, se non le più ricche, società private mai esistite nella storia del capitalismo. La quantità di dati che memorizzano sulla nostra vita, su ciò che leggiamo, dove andiamo, ciò che ci interessa, con chi parliamo, è roba da far impallidire la Stasi. Il loro potere di controllare il flusso di informazioni e stabilire i limiti di ciò che possiamo dire o non dire, è fuori controllo. La recente pubblicazione dei "Twitter Files" da parte di alcuni giornalisti indipendenti – fra i quali Matt Taibbi – ha svelato al mondo l'inquietante intreccio tra le Big Tech e un certo establishment politico-governativo che si mise in moto nella campagna presidenziale del 2020 per oscurare le notizie scomode sul figlio di Joe Biden. Questo libro svela i segreti delle Big Tech e la minaccia che queste società, senza un'adeguata regolamentazione, rappresentano per una società democratica e realmente pluralista.

Talvolta i fiumi straripano. Uno psicologo racconta gli allievi con DSA e BES che ha incontrato nella sua vita professionale, tra metodi di intervento, leggi astruse, emozioni, accettazione e compassione del dolore
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Celi, Fabio

Talvolta i fiumi straripano. Uno psicologo racconta gli allievi con DSA e BES che ha incontrato nella sua vita professionale, tra metodi di intervento, leggi astruse, emozioni, accettazione e compassione del dolore

Edizioni Centro Studi Erickson, 21/02/2024

Abstract: I fiumi straripano, talvolta. I bambini, talvolta, leggono, scrivono, fanno di conto o comprendono con difficoltà. Nello straripare, i fiumi possono creare qualche danno, ma anche fecondare una pianura rendendola più fertile. Nel leggere con difficoltà, i bambini possono rallentare un po' il programma, ma insegnarci tante cose. Come gli argini cercano di impedire a un fiume di straripare, così le leggi ambiscono a proteggere un bambino che procede più lentamente nel suo percorso scolastico. Purtroppo, però, non è sempre possibile prevedere l'ampiezza di tutte le piene di un fiume. Così, per quanto alto possa essere un argine, può accadere che un fiume esondi con effetti paradossalmente più drammatici rispetto all'assenza di argini. Per certe leggi succede qualcosa di simile. Più si legifera e più c'è il rischio che si salvino tutti e solo quegli allievi che rientrano negli argini della legge. Ma tutti gli altri? A partire da questo paradosso, Fabio Celi mostra il rovescio della medaglia della giusta attenzione e cura di chi mostra delle difficoltà, svelando il lato più pericoloso e inumano di certificazioni e diagnosi, che a volte fanno il contrario di quello cui aspirano: "recintano" ed escludono chi ricade fuori dagli standard, senza capirne la sofferenza.

Il mondo su misura. Introduzione al negazionismo scientifico
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Tambolo, Luca

Il mondo su misura. Introduzione al negazionismo scientifico

Codice Edizioni, 21/02/2024

Abstract: Il negazionismo scientifico è un problema per le nostre società democratiche, perché contesta risultati scientifici consolidati sulla base di motivazioni ideologiche o economiche, e costruisce un'immagine del mondo che risponde più ai bisogni e ai desideri di chi respinge i risultati della scienza che alle indicazioni fornite dai fatti. Un mondo su misura, insomma. Ma chi sono i negazionisti? Quali strategie retoriche usano? Perché riescono a far presa su certi settori dell'opinione pubblica (riservando peraltro qualche sorpresa)? E le comunità scientifiche sono del tutto esenti da responsabilità per lo scetticismo, che talvolta diventa dichiarata ostilità, con cui alcuni profani guardano ai risultati del loro lavoro? In questo saggio, Luca Tambolo racconta quel che sappiamo sul fenomeno del negazionismo scientifico e risponde a queste domande. Conoscere il negazionismo scientifico è il punto di partenza per mitigarne le conseguenze, ma anche per evitare che questa espressione venga usata in maniera impropria per generare confusione e per zittireil dissenso quando questo riguarda le eventuali conseguenze dei risultati della ricerca sul piano della deliberazione pubblica.

Figlia. Sposa. Madre
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Pizzol, Giampiero

Figlia. Sposa. Madre

Ares, 23/02/2024

Abstract: Cosa dire di Maria che non sia già stato detto, cantato, dipinto? Eppure il Suo mistero supera immagini e parole. Bambina di Nazaret, Sposa dell'Altissimo, Madre del Figlio di Dio e di tutti.Il volume raccoglie tre testi teatrali che disegnano l'arco di vita della Madonna: dall'infanzia felice all'annuncio che la rende madre del suo Dio, e si chiude con un denso dialogo cuore a cuore con Giovanni: l'apostolo non trova le parole per descrivere ciò che ha vissuto accanto al Messia, sa quanto sia difficile credere e amare ora che il Mae stro non è più visibile. La Madonna saprà offrirgli la chiave giusta.

Imitazione di Cristo. Nuova ediz.
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Gerson, Jean - Bacchini, Giovanni

Imitazione di Cristo. Nuova ediz.

Ares, 23/02/2024

Abstract: L'Imitazione di Cristo appartiene alla ristretta schiera dei capolavori assoluti. Nei secoli ha saputo parlare in modo inimitabile al cuore non solo di monaci, per i quali fu composto, e di fedeli di ogni religione, ma anche di deisti, agnostici, miscredenti. Secondo Voltaire "bisognerebbe che le opere utili non appartenessero ad alcuno. Si hanno ancora dubbi sull'autore dell'Imitazione di Cristo. Che importa l'autore di un libro, se fa del bene alla brava gente?". Carducci lo definì "il più sublime libro religioso del Medioevo". Il suo segreto è proprio quello di interpretare l'anelito più profondo dell'uomo, quel bisogno di assolutezza, di completezza, di infinità che nessun bene finito può colmare, e chi l'ha detto – con tutta probabilità, l'abate benedettino Giovanni Gersen, cadute ormai le impossibili attribuzioni a Tommaso da Kempis e a Giovanni Gerson – si rivela profondo conoscitore del cuore umano.La presente edizione, con testo e apparati riveduti e aggiornati, si impone per rigore, facilità di lettura, limpidezza di commento.

Più pesante del cielo. Vita di Kurt Cobain
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Cross, Charles R. - Carlotti, Giancarlo

Più pesante del cielo. Vita di Kurt Cobain

Il Saggiatore, 15/03/2024

Abstract: Più pesante del cielo è la più completa biografia di Kurt Cobain mai scritta: un racconto intimo, appassionato e doloroso – risultato di quattro anni di ricerche e oltre quattrocento interviste ad amici e familiari –, che ci fa vivere come mai prima l'esistenza del leader dei Nirvana, dall'infanzia nella sperduta Aberdeen al successo internazionale, fino al suo tragico epilogo. Secondo uno degli aneddoti che Kurt Cobain amava raccontare, a diciassette anni avrebbe rubato i fucili del patrigno e li avrebbe barattati per una chitarra elettrica. In questo episodio dai contorni mitologici è condensata buona parte della sua storia: i rapporti difficili con la famiglia (la madre lo cacciò di casa, con il padre non parlò per anni), il desiderio di evadere dall'anonimo paese di taglialegna in cui era cresciuto, la sfrontatezza venata di candore; il bisogno di fare musica, il più grande degli amori e l'ultimo dei rifugi. Charles R. Cross segue il percorso personale e artistico di Cobain passo dopo passo, attingendo a documenti inediti e ricordi di prima mano: il liceo mai concluso, i lavoretti per sopravvivere – tra cui quello di inserviente nella sua stessa scuola –, i primi concerti davanti a una manciata di collegiali ubriachi, il primo album, nel quale non credeva nemmeno l'etichetta. E poi il successo con Nevermind, improvviso e più grande di ogni cosa, con cui divenne la voce di una generazione vendendo milioni di dischi; ma anche la turbolenta storia d'amore con Courtney Love, un disagio interiore invadente e distruttivo, le attenzioni morbose dei paparazzi, la tossicodipendenza, il suicidio. Charles R. Cross ci offre il ritratto, intenso e sincero, di uno dei maggiori musicisti di tutti i tempi: una vita che ha creato bellezza da ogni fiamma che l'ha avvolta, e che ha bruciato così forte da non potere più essere spenta.

La lettura felice
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Vitiello, Guido

La lettura felice

Il Saggiatore, 20/03/2024

Abstract: Siamo creature strane, noi lettori. Passiamo ore e ore immersi dentro parallelepipedi di carta, respirando vite che non sono la nostra, soffrendo e gioendo per le emozioni di estranei immaginari. Eppure, come per un incantesimo, quelle vite e quelle emozioni misteriosamente ci appartengono. La lettura è l'"Apriti, sesamo" che ci dà accesso a una caverna traboccante di tesori. Meglio di ogni altro lo aveva capito Marcel Proust. Nei primi anni del Novecento cominciò a tracciare del lettore, e del proprio essere lettore, un ritratto nuovo. Chi ha appreso l'arte di leggere non la eserciterà solo sulla carta, ma anche sul mondo – sulle persone, sugli amori, sui casi della vita. Si esporrà così a tutte le gioie, ma anche a tutti i rischi insiti nell'"atto psichico originale chiamato lettura": le incomprensioni, gli equivoci, le interpretazioni deliranti, le palpitazioni della suspense. L'incantesimo della lettura felice può trasformarsi allora in un tormentoso sortilegio. Più di un secolo dopo, partendo dalle Giornate di lettura proustiane, Guido Vitiello torna a riflettere sul mestiere a tempo pieno del lettore. In un dialogo fittissimo con il suo fantasmatico interlocutore – che spesso interrompe, incalza e contraddice – cerca di rispondere a una domanda che lo assilla, e che ci assilla tutti: che ne sarà della lettura in un'epoca in cui tutto cospira a distrarci dalle pagine?

Elizabeth Finch
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Barnes, Julian - Basso, Susanna

Elizabeth Finch

EINAUDI, 09/01/2024

Abstract: Affascinante senza essere manipolatoria, rigorosa ma mai dogmatica, elegante seppure austera, irriducibilmente anticonvenzionale, eternamente sfuggente: cosí è Elizabeth Finch, docente del corso di "Cultura e civiltà" al college. Il suo carisma e la forza delle sue idee sono destinati a segnare per sempre il modo di pensare dei suoi studenti. O almeno di uno di essi. Questa è la storia che lui ci racconta. Ma, come direbbe Elizabeth Finch, "travisare la propria storia è parte dell'essere una persona"."[Barnes] è sempre intelligente, spesso originale e insolitamente divertente... Elizabeth Finch... offre pane per i nostri denti... Non c'è frase che non abbia un qualche valore nutritivo". John Self, "The Times" "Tutto quel che Barnes scrive cambia tutto". Frances Wilson, "The Oldie" Il "Re dei Progetti Incompiuti", secondo la definizione della figlia adolescente, Neil si porta appresso un bagaglio di insuccessi lungo una vita: un'ambizione attoriale frustrata, due matrimoni falliti. Ma a quella prima lezione del corso di "Cultura e civiltà", tanti anni prima, il giorno in cui fece la conoscenza della docente Elizabeth Finch, Neil ebbe la sensazione di essere arrivato, per una volta, nel posto giusto. Sobria nell'abbigliamento, esatta nel dire e cristallina nel pensare, fumatrice incallita e insofferente del comune sentire, Elizabeth Finch - EF per la classe - incuneò fin da subito il grimaldello del libero pensiero nelle quiete coscienze dei suoi studenti, mai trattati come "oche all'ingrasso" da infarcire di nozioni, ma coinvolti in un continuo processo socratico di collaborazione, spesso caustico ma mai sprezzante, e fatalmente fertilizzato dall'elisir del carisma. Impossibile, per i discenti, non perdersi in congetture sulla sua inespugnabile vita privata e non restare colpiti dalle sue idee sulla Creazione: "Il mondo è male organizzato, perché Dio l'ha creato da solo. Avrebbe dovuto consultare qualche amico: uno il primo giorno, un altro il quinto, un altro il settimo, allora sí che sarebbe stato perfetto", sull'amore: "Esiste una parola piú mistificante, abusata, fraintesa, piú estensibile a livello di significati e di propositi, piú contaminata dagli sputacchi di miliardi di lingue bugiarde, della parola "amore"? E c'è qualcosa di piú scontato che lamentarsi di tutto questo?", sul pensiero unico: "Monoteismo. Monomania. Monogamia. Monotonia. Niente di buono inizia con questo prefisso", o su ogni altra area del sapere e del sentire, antico e moderno. Odiarla o amarla, non c'è alternativa. Neil rientra da subito nella seconda categoria, e vi rimane per decenni dopo la fine del corso, sposando il suo metodo critico e infine facendosi carico del suo progetto incompiuto: quello sulla figura di Flavius Claudius Julianus, ovvero Giuliano l'Apostata, l'ultimo imperatore romano non cristiano, la cui sconfitta in battaglia determinò l'instaurarsi a Roma del monoteismo ai danni di tutte le altre religioni e dunque, a detta di EF, la chiusura della mentalità europea e la fine della gioia. Neil ha ormai i capelli grigi quando si addentra nelle carte della sua antica maestra e forse amica, in cerca di verità mai svelate. Eppure Elizabeth Finch l'aveva avvertito fin dall'inizio: "Artificio, rigore, verità. Artificio non come opposto della verità ma spesso come sua manifestazione, ciò che lo rende irresistibile".

Tutti i particolari in cronaca
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Manzini, Antonio

Tutti i particolari in cronaca

Mondadori, 09/01/2024

Abstract: La corsa all'alba, la colazione al bar, poi nove ore di lavoro all'archivio del tribunale, una cena piena di silenzi e la luce spenta alle dieci: Carlo Cappai è l'incarnazione della metodicità, della solitudine. Dell'ordinarietà. Nessuno sospetta che ai suoi occhi quel labirinto di scatole, schede e cartelle non sia affatto carta morta. Tutto il contrario: quei faldoni parlano, a volte gridano la loro verità inascoltata, la loro richiesta di giustizia. Sono i casi in cui, infatti, il tribunale ha fallito, e i colpevoli sono stati assolti "per non aver commesso il fatto" - in realtà per i soliti, meschini imbrogli di potere. Cappai, semplicemente, porta la Giustizia dove la Legge non è riuscita ad arrivare - sempre nell'attesa, ormai da quarant'anni, di punire una colpa che gli ha segnato la vita. Walter Andretti è invece un giornalista precipitato dallo Sport, dove si trovava benissimo, alla Cronaca, dove si trova malissimo. Quando il capo gli scarica addosso la copertura di due recenti omicidi, Andretti suo malgrado indaga, e dopo iniziali goffaggini e passi falsi comincia a intuire che in quelle morti c'è qualcosa di strano. Un legame. Forse la stessa mano...Antonio Manzini, il creatore dell'indimenticabile vicequestore Schiavone, entra nel catalogo del Giallo Mondadori con una storia serrata e sorprendente che si interroga sull'equilibrio tra legge e giustizia, e su ciò che saremmo disposti a fare pur di guarire le nostre ferite.

I folgorati
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Bissoli, Susanna

I folgorati

EINAUDI, 16/01/2024

Abstract: "Penso che sono sopravvissuta e che forse dovrei cominciare a farmene qualcosa, di questa vita che avanza".Si può sopravvivere alla scarica di un fulmine: le tracce magari sembrano minime, ma nel profondo si cambia per sempre. I protagonisti di questo romanzo sono proprio dei folgorati: da quando li ha attraversati la morte, la vita è diventata una cosa imprevedibile. Una figlia volubile e spinosa, un padre burbero, con la lingua sciolta e la gamba cancara. Sono malati tutti e due, bisticciano e si rincorrono, si aiutano piú ridendo che piangendo. In un susseguirsi di dialoghi intensi, esilaranti, veri, questo libro ci racconta la forza testarda della famiglia, lo slancio incontenibile verso la fuga, la vulnerabilità e il dolore, il peso di certe eredità e la scrittura non come scelta ma come un fiume che scorre sotto i piedi. La vita è ostinata, e Vera lo sa bene. Quando scopre di essere di nuovo malata (della stessa malattia che ha portato via sua madre, e molte donne della sua famiglia), suo padre Zeno le offre ospitalità nella casa dove da anni vive ormai solo - la "Settimana Enigmistica" sempre sul davanzale del bagno, con le caselle riempite a caso, perché i vuoti sono insopportabili. La loro è una famiglia monca ma vitale, spiritosa, dirompente. Nora è la sorella minore, gestisce da sola una figlia di dieci anni e un negozio di borse dove ha provato a far lavorare Vera, ma lei stava al computer a scrivere anziché inserire fatture. Vera infatti ha sempre inseguito, oltre alla libertà, il sogno di diventare scrittrice: però "le storie bisogna pure finire di raccontarle", non lasciarle a metà, impantanate, un po' come la sua vita. L'amore accidentato con Franco - che riesce a farsi venire un attacco di panico mentre l'accompagna a una visita di controllo - non è l'àncora sicura per affrontare la nuova burrasca. Meglio tornare nella casa in cui è cresciuta, da quel cocciuto di suo padre, che pur di non far vedere a un medico la gamba che gli pulsa gira solo con scarpe di tela sfondate. Ed è proprio in una stanza chiusa a chiave di quella casa che Vera scopre decine di quaderni fitti fitti di parole: suo padre ha scritto un romanzo? Ma se ha la quinta elementare. Chissà se sono le storie che ci salvano, o siamo noi a doverle salvare. Un romanzo dalla grazia rara che sa tenere insieme il riso e il pianto, perché è l'ironia la chiave di tutte le salvezze.

Cause innaturali
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Cornwell, Patricia D. - Crimi, Sara - Tasso, Laura

Cause innaturali

Mondadori, 16/01/2024

Abstract: DUE CORPI DILANIATI NEL BOSCO.AUTOPSIE TOP SECRET.IL CASO PIÙ AGGHIACCIANTE DELLA CARRIERA DI KAY SCARPETTA. Quando viene chiamata in una zona selvaggia della Virginia settentrionale a esaminare i resti di due campeggiatori, Kay Scarpetta si trova di fronte uno scenario orribile. Le vittime, ricercate dai federali per riciclaggio di denaro e attività terroristiche, sono state sfregiate con una violenza e un accanimento tali da renderle quasi irriconoscibili. Le altre prove rinvenute sul posto sono ugualmente spaventose e un'impronta enorme, troppo grande per appartenere a un essere umano, getta tutti nello sconcerto.Quando dal passato ritorna poi un pericoloso fantasma, Kay si sentirà inerme e in balia di questo antico nemico senza scrupoli che minaccia lei e la sua famiglia, oltre che l'intera nazione.In questo nuovo appassionante romanzo di Patricia Cornwell, l'anatomopatologa più famosa del mondo, Kay Scarpetta, si trova di fronte a una delle scene del crimine più inquietanti della sua carriera, e deve indagare per scoprire chi può aver commesso omicidi così efferati e perché.

Avete presente l'amore?
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Alderton, Dolly - Gini, Mara

Avete presente l'amore?

RIZZOLI, 09/01/2024

Abstract: Trentacinquenne con il sogno di diventare uno stand-up comedian di successo, Andy è un'anima che gira a vuoto. Da quando la sua ragazza l'ha lasciato, ha in testa mille domande su di sé, ma una più delle altre lo tiene sveglio e lo sballotta per le strade di Londra: perché l'unica donna che abbia mai davvero amato se ne è andata così, dall'oggi al domani? Senza più una casa, Andy si trasferisce prima dalla madre e poi nella camera degli ospiti di una coppia di amici, e intanto divaga: giorno e notte si abbandona a gratuiti esercizi mentali, compila lunghe liste di dubbi su Jen, sulla fine della loro relazione, sperando così di sciogliere il mistero dei propri insuccessi e di riuscire a voltare pagina. Tra fallimenti professionali, grotteschi tentativi di riallacciare i rapporti con ex fidanzate dei tempi della scuola, sbronze sconsolanti e coinquilini complottisti ultrasettantenni, capirà che per uscire dalla prigione della propria nostalgia e diventare finalmente l'adulto che si è sempre rifiutato di essere, dovrà mettere in discussione tutto quello che credeva di sapere sulle donne, su se stesso e sull'amore. Con l'ironia e l'acume che l'hanno resa un'autrice di culto in tutto il mondo, Alderton torna alle origini e mette in scena relazioni, rotture e cuori infranti di una generazione di uomini e donne alle prese con la sfida più grande: sopravvivere all'età adulta.

Lo scudo del principe
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Clare, Cassandra - Maresca, Roberta - Roccato, Alessandra

Lo scudo del principe

Mondadori, 16/01/2024

Abstract: Io sono lo Scudo del Principe. Sono la sua armatura indistruttibile. Sanguino perché lui possa non sanguinare. Soffro perché lui non debba soffrire. Muoio perché lui possa vivere per sempre.Questo è il destino inesorabile di Kel, prelevato dalla Casa degli Orfani di Aigon quando era poco più che un bambino per diventare la controfigura dell'erede al trono, il suo scudo umano. Cresciuto accanto al principe Conor quasi come un fratello, viene addestrato fin dal primo giorno a morire al suo posto, prima o poi. Nessun altro futuro è possibile per lui.Lin Caster è una guaritrice appartenente alla piccola comunità Ashkar che, nel regno, è l'unica ancora in grado di esercitare la magia e che, per questo motivo, è stata confinata nel Sault, un'area recintata di Castellane da cui nessuno è autorizzato a uscire. Alla ragazza, però, capita spesso di disattendere il divieto, perché altrimenti non potrebbe curare i malati e i moribondi della città.Quando i due giovani si incontrano in seguito a un attentato, i loro destini si intrecciano indissolubilmente. Una misteriosa figura che governa il mondo sotterraneo e criminale della città li trascinerà in una realtà fatta di intrighi e ombre dove scopriranno quanto la corruzione si estenda dai bassifondi più oscuri di Castellane fino alla torre più alta dei suoi palazzi. Perché se c'è una cosa che, qui, accomuna i nobili più ricchi e i criminali più dissoluti è la loro insaziabile brama di ricchezza e potere.Posti di fronte allo svelamento di segreti a lungo custoditi, Kel e Lin saranno costretti a chiedersi se la conoscenza valga il prezzo del tradimento e, soprattutto, il rischio che la loro nazione finisca in guerra e il mondo nel caos...

La piccola Hempel. La testimonianza unica di una bambina scampata alla ferocia dell'eugenetica nazista
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Hempel Manthey, Elvira - Silvestri, Erika

La piccola Hempel. La testimonianza unica di una bambina scampata alla ferocia dell'eugenetica nazista

UTET, 16/01/2024

Abstract: 1938, Sassonia-Anhalt: Elvira Hempel ha solo sette anni quando viene diagnosticata come "mentalmente inferiore" solo perché suo padre, alcolizzato e senza lavoro fisso, era stato bollato come "asociale". Gli Hempel sono tedeschi, ma questo non basta, anzi: in base alla legge sulla salute ereditaria bisogna estirpare tutte le tare che minacciano la purezza razziale del popolo tedesco. È proprio il medico che la visita a chiedere il suo ricovero urgente presso il manicomio di Uchtspringe, in un reparto speciale per bambini dove ritrova la sorellina Lisa, che ha solo due anni. Ma quello che sembra un ospedale è, in realtà, un inferno. Medici e infermieri concedono una morte "misericordiosa" a quelle che considerano vite indegne di essere vissute: bambine e bambini che saranno tra le prime vittime della ferocia dell'eugenetica nazista. Il programma di "eutanasia" per le persone con disabilità fisiche o ritenute affette da malattie mentali - in cui, dal 1939 al 1945, si stima siano stati uccisi complessivamente più di trecentomila tra donne, uomini e bambini - è ancora oggi il meno conosciuto e ricordato tra i crimini nazisti. Quella di Elvira è quindi una testimonianza di enorme valore storico, tra le pochissime scritte da un testimone oculare e la prima a essere tradotta in lingua italiana. A raccontare è la sua voce limpida e immediata, capace di evocare un'infanzia difficile in una famiglia povera e marginalizzata, per poi piombare all'interno della macchina di sterminio nazista. Eppure, misteriosamente, quando viene trasferita a Brandenburg an der Havel, portata all'ingresso della camera a gas, Elvira è l'unica a essere risparmiata. La sorellina Lisa, invece, muore, ed è a lei che Elvira ha dedicato questo libro e la sua battaglia. Crescendo, dopo la guerra, Elvira intravede in questo miracolo il segno di una missione: combatterà per avere finalmente giustizia, chiedendo che lei e quelli come lei vengano riconosciuti vittime dell'Olocausto vere e proprie. La sua lotta, continuata fino alla morte, non può dirsi ancora del tutto conclusa.

Le cose importanti
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Vialli, Gianluca - Baccalario, Pierdomenico

Le cose importanti

Mondadori, 09/01/2024

Abstract: "Ci sono un po' di cose in più che vorrei raccontarvi. Cose importanti, per me, che voglio che voi ascoltiate e che restino. Ci tengo molto." Le cose importanti che Gianluca Vialli ha voluto dire durante la registrazione del docufilm La bella stagione sono racchiuse tutte in questo libro. E sono importanti perché sono proprio le sue e sprigionano la magica energia delle parole definitive. Dopo la clamorosa e vincente carriera da calciatore professionista, Gianluca Vialli si è reinventato molte volte: prima come commentatore televisivo, poi public speaker, quindi capodelegazione della Nazionale italiana di calcio, quella che sollevò il trofeo nel 2021. L'ultima reinvenzione è stata quella di condivisione pubblica della sua personalissima esperienza di resilienza di fronte alla malattia incurabile. In questo libro Vialli parla di sé, delle persone che ha incontrato, delle esperienze che lo hanno migliorato, dei valori che ha incarnato, della consapevolezza della propria fragilità, della forza delle relazioni vere, del rigore nel fare le cose ben fatte, della serietà e dell'impegno con cui ci si deve offrire al mondo. Un patrimonio di riflessioni che ora è stato raccolto e messo nero su bianco dai curatori Baccalario e Ponti, e che ora potrà essere letto e tramandato nei tempi a venire. Parte dei proventi del libro vanno a sostenere la ricerca sulla SLA tramite la Fondazione Vialli e Mauro.

Dare la vita
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Murgia, Michela

Dare la vita

RIZZOLI, 09/01/2024

Abstract: Si può essere madri di figlie e figli che si scelgono, e che a loro volta ci hanno scelte? Si può costruire una famiglia senza vincoli di sangue? La risposta è sì. La queerness familiare è ormai una realtà, e affrontarla una necessità politica, come lo è quella di un dialogo lucido e aperto sulla gestazione per altrə, un tema che mette in crisi la presunta radice dell'essere donne. Interrogarci, discutere intorno a questa radice significa sfidare il concetto di normalità e naturalità a cui siamo abituati. Michela Murgia lo ha fatto per anni, nei suoi libri e sui social, e nelle ultime settimane di vita ha raccolto i suoi pensieri per donarci questo pamphlet densissimo e prezioso, in cui ci racconta - partendo dall'esperienza personale - un altro modello di maternità, come si possa dare la vita senza generare biologicamente, come i legami d'anima possano sommarsi ai legami di sangue. Pagine straordinarie che ci permettono di entrare nelle infinite sfaccettature degli affetti e di comprendere come aprire all'altrə non riduce ma amplifica l'amore.

L'inganno. La ragazza che truffò il Terzo Reich
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Cameron, Sharon

L'inganno. La ragazza che truffò il Terzo Reich

DE AGOSTINI, 16/01/2024

Abstract: Olanda 1943. Isa de Smit è cresciuta tra quadri e tavolozze, nella piccola galleria d'arte dei suoi genitori, un mondo fatto di bellezza ed espressività, finché la guerra ha spazzato via ogni colore dalle strade di Amsterdam, trasformandola in un fiume di rosso, nero e marrone nazista. La città, ora, è irriconoscibile, e mentre gli artisti ritenuti "degenerati" vengono deportati, i gerarchi del Terzo Reich si impossessano del patrimonio artistico olandese. Capolavoro dopo capolavoro. Anche i tesori della Galleria De Smit vengono confiscati, e la situazione per Isa si fa ogni giorno più complicata, con un padre assente e incapace di badare a se stesso, e le tasse che incombono. Così, quando si prospetta l'occasione di fare un po' di soldi, la ragazza non esita un istante a proporre un Rembrandt falso - sapientemente riprodotto dal suo talentuoso padre - all'agente artistico del Führer. Il rischio di essere scoperta è doppio: da un lato l'attende un'immediata fucilazione per truffa, dall'altro l'accusa infamante di essere una collaborazionista. Fatto che le farebbe guadagnare una pallottola in testa, magari sparata da Truus, sua migliore amica e membro della Resistenza. Incredibilmente il piano riesce, e Isa capisce che il suo inganno, se ben organizzato, potrebbe fruttarle molto di più. Quel denaro servirebbe per portare in salvo i bambini ebrei che Truus e i suoi compagni stanno proteggendo, ma per ottenerlo Isa dovrà imparare i segreti della contraffazione da un vero maestro. A sostenerla in questa pericolosa missione, si fa avanti un improbabile spalla, Michel, un giovane soldato nazista, che in cambio del suo prezioso aiuto le chiede soltanto una cosa: un posto dove nascondersi dopo aver disertato.

Cuore nero
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Avallone, Silvia

Cuore nero

RIZZOLI, 23/01/2024

Abstract: L'unico modo per raggiungere Sassaia, minuscolo borgo incastonato tra le montagne, è una strada sterrata, ripidissima, nascosta tra i faggi. È da lì che un giorno compare Emilia, capelli rossi e crespi, magra come uno stecco, un'adolescente di trent'anni con gli anfibi viola e il giaccone verde fluo. Dalla casa accanto, Bruno assiste al suo arrivo come si assiste a un'invasione. Quella donna ha l'accento "foresto" e un mucchio di borse e valigie: cosa ci fa lassù, lontana dal resto del mondo? Quando finalmente s'incontrano, ciascuno con la propria solitudine, negli occhi di Emilia - "privi di luce, come due stelle morte" - Bruno intuisce un abisso simile al suo, ma di segno opposto. Entrambi hanno conosciuto il male: lui perché l'ha subito, lei perché l'ha compiuto - un male di cui ha pagato il prezzo con molti anni di carcere, ma che non si può riparare. Sassaia è il loro punto di fuga, l'unica soluzione per sottrarsi a un futuro in cui entrambi hanno smesso di credere. Ma il futuro arriva e segue leggi proprie; che tu sia colpevole o innocente, vittima o carnefice, il tempo passa e ci rivela per ciò che tutti siamo: infinitamente fragili, fatalmente umani. Con l'amore che solo i grandi autori sanno dedicare ai propri personaggi, Silvia Avallone ha scritto il suo romanzo più maturo, una storia di condanna e di salvezza che indaga le crepe più buie e profonde dell'anima per riempirle di compassione, di vita e di luce.